NinoSutera
La bravissima Sabina Giannini dedica la puntata ai tanti sempliciotti che hanno difeso le lobby della chimica, in questi mesi.
Ebbene ricordare anche, che la Sicilia fin dai Reg Cee Agroambientali degli inizi degli anni 90 e dopo riaffermato anche con il concetto del “Born in Sicily” (L.R. 19/2013) che promuove la tutela e la valorizzazione delle risorse genetiche per l’agricoltura e l’alimentazione rappresenta un elemento centrale della Politica Agricola Europea della “Transizione Ecologica” (GREEN NEW DEAL) e della strategia "Dal produttore al consumatore" (FARM TO FORK)
Solo per mera “coincidenza” qualche anno dopo la Presidente della Commissione Europea, è stata costretta a ritirare il regolamento sulla riduzione dei pesticidi in agricoltura e negli allevamenti,(frutto di 4 anni di lavoro minuzioso e ricerche scientifiche approfondite) che taluni sempliciotti sbandierano come la prima grande vittoria della protesta degli agricoltori. Tutti sanno che era tutto già scritto, le lobby della chimica e dell’agroindustria avevano mentre bisogno degli utili-idioti di turno, attraverso la “protesta” per mettere a segno il colpo "mortale"
Sempre più difficile battersi per la difesa dei temi ambientali perché vanno a toccare grandi interessi, censurati dal mainstream, oscurati perché questi poteri hanno argomenti convincenti. La puntata di “Indovina chi viene a cena” condotta da Sabina Giannini, in onda domenica 7 aprile alle 21.00 su Rai 3 è stata interamente dedicata a chi combatte per tali argomenti. Della battaglia contro i pesticidi nei meleti di Malles, in alta Val Venosta, che è arrivata in America, dove chi produce il glifosato è obbligato a risarcire chi si ammala. Si racconterà anche la storia di quattro persone che hanno lottato e che hanno ottenuto risultati incredibili combattendo i colossi della chimica, per tutelare i diritti di tutti. In studio, il dottor Franco Berrino, uno dei massimi esperti di nutrizione, ha ampiamente argomentato sui pesticidi (glifosato incluso), che dai campi arrivano direttamente nei nostri piatti.
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