sabato 27 aprile 2024

Ruolo delle scelte enologiche sulla qualità organolettica del Catarratto. Il Progetto “VISTA Lucido”.


Giuliana Cattarossi&Giovanni Colugnati

Innovation Broker, Progetto “VISTA Lucido”.


Come ricordato, nell’ambito dell’articolazione del Progetto “VISTA Lucido”, PSR Sicilia, l’Azione 2A 1 del Progetto prevede l’attività di microvinificazione in piccole quantità (circa 100-250 litri) da uve Catarratto provenienti dai vigneti afferenti alle aree a maggiore diffusione della cultivar ed in quelle zone in cui, per effetto anche del cambiamento climatico in atto, le uve prodotte presentano maggiori quantità di catechine, sostanze predisponenti le ossidazioni dei mosti. Verranno anche introdotti protocolli enologici atti a ridurre queste sostanze nei mosti ed a migliorare il livello qualitativo dei vini. A tal fine, durante la prima vendemmia di Progetto (2023) sono stati microvinificati 21 campioni della varietà Lucido.

Inoltre, con l’azione 2 si è previsto di costituire un Panel di analisi sensoriale per la caratterizzazione dei vini prodotti nell’ambito del progetto. L’utilizzo della moderna analisi sensoriale servirà per descrivere la qualità percepita di un vino sotto l’ottica dell’intensità delle sensazioni olfattive, caratterizzando, nel contempo, il portafoglio delle note descrittive. 

Nello specifico si prevede di: 1. creare un panel di degustazione tra tecnici ed esperti del settore (10-15 persone), 2. realizzare attività di expertize e training, sia dal punto di vista teorico che tecnico-pratico, 3. creare una scheda di analisi sensoriale dedicata al Catarratto, 4. realizzare attività di analisi sensoriale costante su tipologie diverse, attraverso la raccolta delle schede sensoriali, elaborazione dei dati e creazione dei radar descrittivi.

In questa nota vengono presentati i primi risultati relativi all’effetto della tecnica enologica, ed in particolare la scelta del lievito (Tabella 1), e prove di sosta sur lie e battonage prolungati), sulla qualità percepita del Lucido (Tabella 2) desunti dal wine tasting svoltosi il 22 febbraio a Marsala, presso la Cantina Sperimentale dell’IRVO.


Tabella 1. Elenco dei campioni presentati al wine-tasting, relativi all’effetto della tecnica enologica sulla qualità percepita del Lucido.


  1. Alessandro di Camporeale, base spumante

15. Donnafugata, Contessa, lievito A4-9

16. Donnafugata, Contessa, lievito Latkia

17. Cantina Sociale Settesoli, c/da Arcera

18. Santa Teresa

19. Donnafugata, c/da Pusillesi

20. Regaleali, c/da Reggina

21. Regaleali, c/da Santa Costanza


Tabella 2. Elenco dei campioni presentati al wine-tasting, relativi all’effetto della tecnica enologica sulla qualità percepita del Lucido.


3.   Cantina Sociale Settesoli, c/da Arcera test (vinificazione convenzionale)

17. Cantina Sociale Settesoli, c/da Arcera test (vinificazione sur lie)

6.   Santa Teresa (vinificazione convenzionale)

18. Santa Teresa (vinificazione sur lie)

7.   Donnafugata, c/da Pusillesi (vinificazione convenzionale)

19. Donnafugata, c/da Pusillesi (vinificazione sur lie)

13. Regaleali, c/da Reggina (vinificazione convenzionale)

20. Regaleali c/da Reggina (vinificazione sur lie)

14. Regaleali, c/da Santa Costanza (vinificazione convenzionale)

21. Regaleali c/da Santa Costanza (vinificazione sur lie)














Serie 1: vinificazione convenzionale (3)  Serie 2: sosta sur lie e battonage prolungato (17).




Serie 1: vinificazione convenzionale (6)  Serie 2: sosta sur lie e battonage prolungato (18).

Serie 1: vinificazione convenzionale (7   Serie 2: sosta sur lie e battonage prolungato (19).




Serie 1: vinificazione convenzionale (13)  Serie 2: sosta sur lie e battonage prolungato (20).


Serie 1: vinificazione convenzionale (14)  Serie 2: sosta sur lie e battonage prolungato (21).



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