giovedì 21 dicembre 2023

gruppo di coordinamento del Patto rurale della Commissione Europea

 

ERP nel  gruppo di coordinamento del Patto rurale della Commissione Europea

 


Il gruppo  di coordinamento del Patto rurale  è istituito come gruppo speciale della Commissione  Europea che guida il processo del patto rurale. La DG principale è la DG Agricoltura e sviluppo rurale e la DG co-principale è la DG Politica regionale e urbana.

Per orientare il processo, le organizzazioni coinvolte nella preparazione del Patto rurale ritengono utile creare un gruppo informale, rappresentativo dei partecipanti al patto per svilupparlo ulteriormente e guidarne il processo.

Il gruppo di coordinamento del patto rurale comprenderà fino a 30 rappresentanti, che insieme rappresenteranno ciascuna categoria di membri del patto rurale in modo proporzionato e mirando a un equilibrio tra tipi di attori (istituzioni e organi dell'UE, autorità pubbliche, rappresentanti delle ONG, rappresentanti delle imprese e rappresentanti dei cittadini), paese di origine, diversità dei contesti rurali e genere.

In particolare, il gruppo sarà composto da:

 - rappresentanti nominati dalle istituzioni e dagli organi europei: il Parlamento europeo (COMAGRI e COMREGI), il trio di presidenze del Consiglio dell'Unione europea (Svezia, Spagna e Belgio per il primo semestre 2023, evoluzione ogni semestre), ciascuno rappresentato da due rappresentanti di diversi settori politici pertinenti, designati dalle autorità nazionali, il Comitato delle regioni (NAT e COTER) e il Comitato economico e sociale europeo (NAT ed ECO)  

rappresentanti  dalle reti che guidano il Parlamento rurale europeo 

https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24318

- rappresentanti eletti di organizzazioni europee attive in settori pertinenti al Patto rurale e/o che rappresentano la società civile e/o vari settori di attività e/o tipi di zone rurali e rappresentanti di organizzazioni o reti di ricerca, università o innovazione attive nella ricerca e nell'innovazione rurale  

I richiedenti di cui al punto 3 dovrebbero essere persone fisiche che rappresentano organizzazioni che:

-      Adottano  gli obiettivi condivisi della visione rurale unendosi alla comunità del Patto rurale.

-      Si sono impegnati a intraprendere azioni concrete nel Patto rurale attraverso la tela dell'impegno.

-      Rappresentare uno (o più) dei tipi di partecipanti al Patto rurale.

-      Sono attivi/lavorano su uno o più dei temi affrontati nella visione rurale.

-      Per le organizzazioni europee sono attivi preferibilmente in 10 Stati membri dell'UE o più.

Perché aderire? Quali sono i vantaggi dell'adesione?

-      svolgere un ruolo chiave nella gestione del Patto rurale presentando proposte alla Commissione europea sul programma di lavoro annuale dell'Ufficio di sostegno del Patto rurale.

-      Essere regolarmente informati e consultati sugli sviluppi politici riguardanti le aree rurali per fornire le loro opinioni su come le voci rurali possono essere sollevate per influenzare questi sviluppi.

-      Essere invitati a tutti gli eventi del Patto rurale organizzati dall'ufficio di sostegno del Patto rurale.

-      Hanno un accesso privilegiato ai canali di comunicazione del Patto rurale e alla piattaforma collaborativa del Patto rurale per diffondere informazioni sulle attività delle loro reti di interesse per la comunità del Patto rurale.

 



 

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

C’è la Sicilia nel Menù del film gastronomico

NinoSutera C’è la Sicilia nel Menù del film gastronomico                                               Regione Enogastronomica d’Europa 20...