ERP nel gruppo di coordinamento del Patto rurale
della Commissione Europea
Il
gruppo di coordinamento del Patto rurale è istituito come gruppo speciale della
Commissione Europea che guida il
processo del patto rurale. La DG principale è la DG Agricoltura e sviluppo
rurale e la DG co-principale è la DG Politica regionale e urbana.
Per orientare il processo, le organizzazioni
coinvolte nella preparazione del Patto rurale ritengono utile creare un gruppo
informale, rappresentativo dei partecipanti al patto per svilupparlo
ulteriormente e guidarne il processo.
Il gruppo di coordinamento del patto rurale
comprenderà fino a 30 rappresentanti, che insieme rappresenteranno ciascuna
categoria di membri del patto rurale in modo proporzionato e mirando a un
equilibrio tra tipi di attori (istituzioni e organi dell'UE, autorità
pubbliche, rappresentanti delle ONG, rappresentanti delle imprese e
rappresentanti dei cittadini), paese di origine, diversità dei contesti rurali
e genere.
In particolare, il gruppo sarà composto da:
- rappresentanti nominati dalle istituzioni e dagli
organi europei: il Parlamento europeo (COMAGRI e COMREGI), il trio di
presidenze del Consiglio dell'Unione europea (Svezia, Spagna e Belgio per il
primo semestre 2023, evoluzione ogni semestre), ciascuno rappresentato da due
rappresentanti di diversi settori politici pertinenti, designati dalle autorità
nazionali, il Comitato delle regioni (NAT e COTER) e il Comitato economico e
sociale europeo (NAT ed ECO)
- rappresentanti dalle reti che guidano il Parlamento rurale europeo
https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24318
- rappresentanti eletti di organizzazioni europee
attive in settori pertinenti al Patto rurale e/o che rappresentano la società
civile e/o vari settori di attività e/o tipi di zone rurali e rappresentanti di
organizzazioni o reti di ricerca, università o innovazione attive nella ricerca
e nell'innovazione rurale
I richiedenti di cui al punto 3 dovrebbero essere
persone fisiche che rappresentano organizzazioni che:
-
Adottano gli
obiettivi condivisi della visione rurale unendosi alla comunità del Patto
rurale.
-
Si sono impegnati a intraprendere azioni concrete
nel Patto rurale attraverso la tela dell'impegno.
-
Rappresentare uno (o più) dei tipi di partecipanti
al Patto rurale.
-
Sono attivi/lavorano su uno o più dei temi
affrontati nella visione rurale.
-
Per le organizzazioni europee sono attivi
preferibilmente in 10 Stati membri dell'UE o più.
Perché aderire? Quali sono i vantaggi dell'adesione?
-
svolgere un ruolo chiave nella gestione del Patto rurale
presentando proposte alla Commissione europea sul programma di lavoro annuale
dell'Ufficio di sostegno del Patto rurale.
-
Essere regolarmente informati e consultati sugli sviluppi politici
riguardanti le aree rurali per fornire le loro opinioni su come le voci rurali
possono essere sollevate per influenzare questi sviluppi.
-
Essere invitati a tutti gli eventi del Patto rurale organizzati
dall'ufficio di sostegno del Patto rurale.
-
Hanno un accesso privilegiato ai canali di comunicazione del Patto
rurale e alla piattaforma collaborativa del Patto rurale per diffondere
informazioni sulle attività delle loro reti di interesse per la comunità del
Patto rurale.
Nessun commento:
Posta un commento