mercoledì 13 dicembre 2023

ERP-Italy, parteciperà all'evento conclusivo del progetto StayOn

                                                                                                                                    GiusyDeSantis 

 

  Dai quattro angoli d' Europa si ritroveranno a Palermo per tessere la tela finale del progetto StayOn: i partner coinvolti,  daranno vita ad una due-giorni dedicata ai risultati e all’analisi del progetto internazionale, presso i giardini del Teatro Massimo a Palermo

StayOn è un progetto che vede la cooperazione di 7 paesi dell’Unione Europea (Grecia, Italia, Irlanda, Polonia, Portogallo, Germania e Slovenia), con l’obiettivo di creare condizioni favorevoli affinché i giovani vengano impiegati nei loro territori, offrendo loro opportunità, benefici e servizi. Il partenariato si focalizza principalmente sulle zone rurali in cui una percentuale significativa della popolazione è esposta al rischio di esclusione sociale e in cui vi è una percentuale più elevata di giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), ovvero giovani che sono disoccupati e non stanno ricevendo un’istruzione o una formazione professionale.


 

Abbiamo incontrato  Nino Sutera coordinatore  European Rural Parliament Italy, che interverrà all'evento conclusivo,   per rivolgergli alcune domande.

       Nino  Sutera,   Diploma di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, Funzionario Direttivo della Regione Siciliana, Divulgatore Agricolo, responsabile dell'Osservatorio   Neorurale  “Formatore Consulente” del Formez,  Componente del Gruppo di lavoro  del MIPAF, Referente della rete interregionale sulla ricerca e servizi allo sviluppo, Iscritto all’Albo regionale dei Formatori interni presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Regione Sicilia ,Consulente Formatore del PAN fitofarmaci,  Ideologo dei Borghi GeniusLoci De.Co.  e del Percorso informativo di sviluppo locale “Un Villaggio di idee” Coordinatore  del  G.I.T (Gruppi d’interesse territoriale del MIUR)   Ideologo della Libera Università Rurale, componente della  task force nazionale per le De.Co. blogger, infine coordinatore editoriale di Terrà Multimediale dell'Assessorato Agricoltura.  

  



 Bene,  allora che cos’è un Parlamento Rurale Europeo?

Una struttura politica, ma non partitica.'Parlamento rurale' non è una parte formale del governo, né è un parlamento nel senso di un organo legislativo o decisionale. Si tratta di un processo 'bottom-up' di coinvolgimento e dibattito tra il popolo rurale e politici, per consentire una migliore comprensione, politica più efficace e di azione per affrontare le questioni rurali.

Un Parlamento rurale è   un processo che fornisce opportunità per le persone con un interesse per le comunità rurali per condividere idee, prendere in considerazione i problemi e le soluzioni. Parlamento rurale permettono alle persone e decisori a lavorare insieme su questioni prioritarie per sviluppare soluzioni nuove e creative. Essi rafforzano la voce delle comunità rurali e li aiutano a influenzare le decisioni che li riguardano. Il loro successo in Europa negli ultimi 20 anni   ha ispirato a avviare un Parlamento rurale in ogni stato

Qual è il suo obiettivo?

 Il Parlamento europeo rurale è stato concepito per:

• Rafforzare la voce delle comunità rurali d'Europa, e per assicurare che gli interessi e il benessere di queste comunità   riflettono nelle politiche nazionali ed europee

• Promuovere auto-aiuto, comprensione comune, la solidarietà, lo scambio di buone prassi e la cooperazione tra le comunità rurali in tutta Europa.

 Perché è necessario?

200 milioni di persone, quasi un terzo della popolazione europea, vive in aree rurali. Essi contribuiscono notevolmente alle economie locali, nazionali ed europee. La loro funzione sociale ed il benessere economico è di fondamentale importanza. Affrontano grandi sfide, tra cui la perdita dei giovani e dei servizi rurali in molte regioni. Il loro futuro dipende da un'azione energica da parte delle comunità rurali stesse, e le politiche  ben concepiti e l'azione da parte dei governi a tutti i livelli.

Chi può partecipare al Parlamento  rurale?

  Abbiamo avviato questa iniziativa (la prima in Italia) con l'apporto   di tanti che hanno a cuore le aree rurali (oltre 100 tra associazioni, enti, istituzioni, ma il numero è destinato a crescere)  Intendiamo condividere con tutti i nostri Amici un percorso per addivenire al "Manifesto della neoruralità"  da presentare in occasione dell'evento pubblico nazionale , aperto ai contributi e alla sensibilità di chi vuole contribuire a dare voce alle aree rurali. 

Chi sono i  Rural  Parliamentary?

Sono i   stakeholders,     chi opera nelle difficili realtà rurali   e ha il diritto-dovere di rappresentare le istanze delle comunità rurali  nel contesto europeo.  

Maggiori informazioni ?

Nel sito web della rete rurale nazionale del MISAF  c'è una pagina dedicata al ERP Italy con le modalità di adesione 

   RETE RURALE

 

    




 

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