I prodotti a denominazione comunale volàno per
il turismo enogastronomico e per la valorizzazione dell’identità dei territori.
Presentato il format Borghi GeniusLoci De.Co.
I
prodotti vicentini a Denominazione comunale (De.Co) uniscono l'Italia. Erano
presenti quasi cinquanta Comuni e un'ottantina di alimenti del territorio, il
30 novembre u.s in Villa Cordellina a Montecchio Maggiore, all'assemblea dei
Comuni De.Co. di Vicenza organizzata dalla Provincia e dal Consorzio “Vicenza
è” per gettare le basi per la costituzione di una “FederDeCo”. L’evento cade
proprio nel nono anniversario della scomparsa di Luigi Veronelli, ideatore
delle De.Co.
Presente al dibattito, moderato da Antonio Di
Lorenzo caporedattore de Il Giornale di Vicenza, anche Nino Sutera Direttore
della Libera Università Rurale Saperi&Sapori di Menfi, in Sicilia, che ha
affermato «Oggi è una di quelle date destinate ad essere ricordate a lungo.
L'evento straordinario organizzato dagli Amici veneti, rappresenta un punto di
non ritorno, per il territorio per le eccellenze enogastronomiche e per la
valorizzazione dell'identità dei territori e l'autenticità dei luoghi. Un
prodotto può essere copiato, l'identità di un luogo, evidentemente no. Grazie a
Vladimiro Riva a Roberto Astuni e a tutti coloro che hanno contribuito
all'evento fondativo di FederDe.co L’istituzione
della De.Co non si esaurisce con una delibera
comunale, ecco perché noi abbiamo elaborato un format “ Borgo Genius Loci”un percorso culturale, per la
valorizzazione e la promozione dell’identità dei territori. Obiettivo è
costruire spirito di squadra, per la tutela dell’identità dei luoghi e il
recupero dell’unicità territoriale come opportunità. L’auspicio, la vera sfida,
è riuscire a realizzare una rete di Città e dei Borghi De.Co. per valorizzare quei prodotti
di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e
degustare e/o apprezzare i prodotti nelle loro zone di produzione, per
promuovere l’offerta integrata “del” e “nel” territorio, piuttosto che mettere
su strada le merci» Il format è composto da 10-12 steps
tra i quali “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” e “Custodi dell’identità territoriale” i quali
sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere
il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del
visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori,
ivi compresi quelli identitari.
Presente anche
Domenico Maraglino di “DeCo Puglia”, che due anni fa ha riscoperto la
clementina di Massafra (TA). Diego Meggiolaro, ex presidente di Coldiretti
Vicenza, ha confermato che «la DeCo sta dentro l'anima come il respiro».
Interventi
anche di Dino Secco presidente di “Vicenza è”, che all'Expo 2015 vuole che sia
presente una DeCo per ogni comune della provincia, e di Mauro Santinato esperto
di turismo: «Le DeCo sono un'ottima occasione per promuovere il territorio a
livello turistico. Il turismo di oggi non si basa solo sulla globalizzazione,
ma cerca soprattutto l'unicità dei prodotti». Dal biscotto Maraneo di
Costabissara al riso Vialone nano e Carnaroli di Grumolo delle Abbadesse, dalla
mostarda vicentina di Montecchio al broccolo fiolaro di Creazzo e dal Miele
della Valdichiampo ai “Gobeti” di Zermeghedo, le DeCo oltre alla qualità e
all'impegno delle Amministrazioni hanno in comune un fondamentale veicolo di
promozione: le Pro loco. «L'aspetto principale delle DeCo - spiega Giorgio
Rossi, presidente provinciale Unpli Vicenza - è che sono prodotti a
denominazione comunale, non nazionale o europea, e si identificano come la fase
conclusiva del processo di certificazione turistico-gastronomica di un territorio.
Per questo le Pro loco, che ritengo debbano fare squadra con produttori,
amministratori e ristoranti, sono il mezzo più idonei per sponsorizzare le
DeCo. Per Roberto Astuni, presidente della Confraternita dei ristoratori DeCo
Vicenza, «l'idea è raggruppare sotto un unico cappello i ristoranti, in tutto
30, che sostengono questi prodotti. Con questa giornata viene di nuovo sancito
il nostro ruolo». L'incontro è stato anche l'occasione per presentare il gruppo
“Amici delle DeCo”: «Con quest'iniziativa - afferma Vladimiro Riva, consigliere
delegato di “Vicenza è” - vogliamo riunire in un unico gruppo non solo i
rappresentanti comunali, ma anche amici, simpatizzanti e appassionati. All'Expo
di Milano, accanto alle tecnologie più avanzate, proporremo i prodotti della
tradizione per farli conoscere e, attraverso questi, incentivare il turismo».
Infine, a salire sul tavolo dei relatori, l'assessore regionale Roberto
Ciambetti in veste di portavoce del presidente Luca Zaia.