La Sicilia proclamata “Regione Europea della Gastronomia 2025”, è la prima in Italia
Un'isola premiata dal gusto. Un importante traguardo e prestigioso riconoscimento, che la consacra protagonista sulla scena internazionale non solo per la sua tradizione culinaria, ma anche per il valore economico e culturale dei suoi prodotti certificati DOP e IGP.
“Questo premio celebra la capacità della Regione di trasformare il proprio patrimonio gastronomico in un motore di sviluppo sostenibile e di promozione del territorio, confermando la Sicilia come eccellenza nel panorama mondiale”, ha dichiarato Salvatore Barbagallo, Assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana.
L'European Region of Gastronomy viene assegnata ogni anno dall'Istituto internazionale di gastronomia, cultura, arti e turismo (IGCAT) a una o più città o regioni in Europa che si distinguono in attività volte a sensibilizzare sull'unicità culturale e alimentare, a stimolare la creatività e l'innovazione gastronomica, nonché a promuovere un'alimentazione più sana e a migliorare gli standard del turismo sostenibile.
Secondo la Presidente dell'IGCAT Diane Dodd, la nostra regione è riuscita a primeggiare sulle altre candidature grazie al pluralismo delle culture, alla bellezza della natura e alla qualità dei suoi prodotti. La giuria è rimasta colpita dall'approccio sostenibile all'agricoltura, orientata alla protezione delle specie e alla produzione alimentare tradizionale, con grande attenzione per la natura, la cultura, l'artigianato e il benessere dei cittadini locali; in particolare, ha riconosciuto numerosi esempi di buone pratiche che altre regioni potrebbero importare.
La Sicilia è la prima regione italiana ad aver ottenuto questa importante nomina: un grande onore, senz'altro, ma anche un'opportunità straordinaria per consolidare il proprio status di destinazione enogastronomica di prim'ordine attraverso una serie di attività:
Valorizzazione delle radici agroalimentari sicilianePromozione delle produzioni certificate “Born in Sicily”Sviluppo del turismo sostenibile e integrazione con le risorse gastronomicheCreazione di nuove opportunità lavorative e di inclusione socialeCollaborazione e promozione di una cultura dell'alimentazioneValorizzazione delle produzioni locali e del patrimonio culinario
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