L’idea di creare una rete italiana incentrata sulle politiche locali del cibo nasce dalla necessità di affrontare le criticità dei sistemi agroalimentari globalizzati e favorire una transizione verso sistemi alimentari sostenibili e radicati nei territori. La Rete, istituita il 15 gennaio 2018 a Roma, si propone di sviluppare una “via italiana” alle politiche locali del cibo, valorizzando le specificità territoriali e culturali.
--Pluralità delle politiche: Il termine “politiche” al plurale riflette l’eterogeneità dei contesti locali e la necessità di integrare diverse competenze e prospettive. Le politiche locali del cibo includono approcci formali e informali, dall’alto e dal basso, e puntano alla trasformazione sostenibile dei sistemi alimentari.
--Dimensione locale: Le politiche locali del cibo devono superare la dicotomia urbano-rurale, integrando il continuum territoriale e le specificità socio-culturali. Esse promuovono una regolazione autonoma e radicata nei territori, rispettando i processi culturali e ambientali.
--Cibo come bene comune: Il cibo non è una semplice merce, ma un elemento centrale per il benessere collettivo. Le politiche locali devono considerare il cibo nella sua complessità, includendo valori nutrizionali, culturali, sociali, ambientali ed economici.
Il Dipartimento Agricoltura dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura, attraverso l'Osservatorio Neorurale, partecipa alle iniziative promosse dalla Rete attraverso tavoli di lavoro che affrontano temi chiave come:
Cibo e paesaggio
Lotta agli sprechi e alle perdite alimentari
Comunità e distretti per le politiche locali del cibo
Rete Atlanti del Cibo
Consumi, stili di vita e sostenibilità
Mense e ristorazione collettiva
Povertà alimentare
Cibo e rigenerazione urbana
Progetti europei
Valutazione delle politiche locali del cibo
Food System Summit e relazioni internazionali
Il 30 e 31 gennaio si terrà, a Torino, al Campus
Einaudi, l'VIII Incontro della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo.
Questa è un'iniziativa che riunisce quasi 600 tra
accademici, ricercatori e ricercatrici, amministratrici e amministratori
pubblici e attivisti, accomunati dall'obiettivo di promuovere la pianificazione
e la gestione di sistemi alimentari territoriali sostenibili.
Perché è importante?
Le politiche locali del cibo affrontano in modo
sistemico alcune delle principali sfide della nostra società:
Sostenibilità dell'agricoltura e delle filiere
agroalimentari
Gestione delle risorse naturali e riduzione degli
sprechi alimentari
Connessioni tra città e campagna
Modelli di consumo responsabile e inclusione sociale
Attraverso il dialogo interdisciplinare tra
pianificatori, geografi, economisti, sociologi, nutrizionisti, giuristi e altrə
esperti, la Rete si propone di sviluppare strumenti operativi, come framework
valutativi e indicatori di performance, per orientare le politiche pubbliche
verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)
stabiliti dalle Nazioni Unite.
Missione della Rete:
- Monitorare e valutare l'efficacia delle politiche
alimentari locali
- Promuovere il coordinamento tra territori urbani,
periurbani e rurali
- Fornire indicazioni strategiche per favorire
l'equilibrio tra dimensione locale e globale
Questa visione integrata punta a legittimare le politiche del cibo come strumenti fondamentali per garantire il benessere delle comunità e la tutela dell'ambiente.
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