giovedì 20 febbraio 2025

« Quando l’olio E.V.O. si tinge di rosa »

Vania Sarullo d'Amico

Nella sala Fazello del Museo Archeologico “P.Griffo” di Agrigento si è svolta la premiazione degli Istituti Scolastici che hanno partecipato all’Edizione 2024 del Premio “Storie di alternanza e competenze”, un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Agrigento con l’obiettivo di valorizzare i racconti di alternanza realizzati nell’ambito di percorsi di formazione ITS.


Il primo premio è andato alla Fondazione ITS Academy Sicani di Bivona (AG) che ha partecipato con il progetto "L'oro verde dei Sicani" raccontato in un video di Alessia Filippazzo studentessa del Corso di “Tecnico responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari e agro-industriali-Filiera olivicola”.🌿📍
Sono stata invitata dalla Camera di Commercio di Agrigento a partecipare alla manifestazione per raccontare la storia dell’azienda olearia della mia famiglia, un’impresa fin dalle sue origini anche al femminile www.oliosarullo.com e per illustrare la realtà associazionistica delle donne dell’olio di cui faccio parte, in primis di Pandolea che rappresento come referente per la Sicilia.
Due sono stati i fili conduttori del mio intervento, che ho provato ad intrecciare per “tessere” il racconto della mia esperienza personale: un filo verde che rappresenta la storia della mia famiglia di origine, costituita da olivicoltori e frantoiani che da quattro generazioni a Calamonaci (AG) si dedica all’olivicoltura e alla produzione di olio E.V.O. e dalla quale ho ereditato la mia passione per la cultura dell’olio e un filo rosa che rappresenta le associazioni, anche internazionali, di donne dell’olio di cui faccio parte.
Quando l’olio si tinge di rosa?🪡🪡
Si tinge di rosa quando una donna si impegna nella diffusione della coltura e della cultura dell’ulivo e del suo olio.


L’oro verde dei Sicani si è tinto di rosa attraverso la testimonianza di Alessia che nel video ha dimostrato il suo interesse per l’olivo e il suo olio, acquisito attraverso lo studio e le esperienze maturate durante il suo percorso formativo, guidato da validi docenti che sono riusciti ad appassionarla, insieme ai suoi colleghi, alla bellezza e al valore di un lavoro che permetterà loro di entrare nel settore olivicolo-oleario con professionalità.
Il video dimostra inoltre che ancora oggi è possibile appassionare i/le giovani a questo settore, proponendo loro un buon motivo per scegliere la “restanza” nel nostro territorio, circoscrivendo la “partenza” verso il nord Italia o all’estero limitata ad un periodo di studio e di formazione interculturale, da utilizzare una volta rientrati in Sicilia.
Alessia e i suoi colleghi hanno ben compreso il valore che l’olio rappresenta per il nostro territorio, tanto da definirlo “ORO”.
Tuttavia sappiamo che questo prodotto ha bisogno di essere maggiormente comunicato soprattutto tra i piú giovani, facendo conoscere loro, oltre alle importanti proprietà salutistiche e nutraceutiche che lo caratterizzano, anche le potenzialità e le soddisfazioni che il settore olivicolo-oleario può offrire. Sfatando lo stereotipo che vuole l’olivicoltura un lavoro manuale e arcaico, informandoli che l’uso di nuove tecnologie moderne puö rendere l’olivicoltura piu interessante e meno faticosa non solo facilitando la produzione ma rendendo l’intero processo piú sostenibile e redditizio. Occorre infine portarli a conoscenza degli incentivi per l’imprenditoria giovanile, delle start-up agricole e delle opportunità legate al turismo esperienziale dell’olio (oleoturismo).
L’Olio EVO si è tinto di rosa il 23 novembre 2023 a Madrid nella sede del C.O.I. (https://www.internationaloliveoil.org/?lang=i )
dove le reti internazionali di donne dell’olio si sono riunite per celebrare la Giornata mondiale dell’ulivo istuita dall’UNESCO per salvaguardare l’olivo e promuovere i valori pace, saggezza e armonia di cui è simbolo.
In quell’occasione è stato redatto e firmato un manifesto per riconoscere, dare piú visibilità e valorizzare maggiormente l’impegno di tutte quelle donne che nel mondo, grazie alla loro conoscenza ed esperienza, rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo di questo settore e nella diffusione della cultura olivicola-olearia nelle generazioni attuali e future.
Tra le associazioni presenti WIOO ((Women in Olive Oil) https://womeninoliveoil.org/, un'organizzazione internazionale che mira a unire le donne con la passione per l'olio d'oliva.
Unendo queste voci in tutto il mondo, WIOO mira a realizzare progetti locali strategici che siano connessi a livello globale e volti alla promozione di un cambiamento reale.
Attraverso una piattaforma online le socie possono scambiare conoscenze, competenze ed esperienze e possono ottenere gli strumenti e il supporto di cui hanno bisogno per promuovere obiettivi comuni nelle loro comunità locali ma con una portata internazionale.

Un’altra associazione culturale no profit è PANDOLEA, http://www.pandolea.it/index.php?lang=it costituita da donne legate al mondo dell’olio, non solo produttrici ma anche agronome, giornaliste, ristoratrici, biologhe e nutrizioniste che hanno in comune un grande obiettivo: diffondere e promuovere la cultura dell’olio extravergine di oliva e della sana alimentazione soprattutto tra le giovani generazioni che saranno i consumatori attivi di domani, attraverso iniziative rivolte alle Scuole di ogni ordine e grado.

Oltre a tali iniziative, portate avanti e condivise anche dalla rete delle donne dell’olio di vari paesi del Mediterraneo, in occasione del ventennale della fondazione (2023) si è aggiunta un’altra MISSION: la prevenzione delle malattie tipicamente femminili (tumore al seno) attraverso la promozione e la cultura di uno stile di vita corretto, legato alla sana alimentazione e alla Dieta Mediterranea in cui l’olio gioca un ruolo fondamentale.
Un’altra iniziativa, dedicata al legame tra il mondo dell’olio e la cultura, è il Premio letterario Raniero Filo della Torre: un concorso letterario (poesie, brani di prosa e haiku) e scientifico (tesi di laurea) dedicato all’olivicoltura e all’olio EVO alla memoria di una personalità di spicco del mondo olivicolo scomparso nel 2011 e appassionato non solo di olio ma anche di arte, cultura e musica.


Nel 2021 Pandolea, ha anche dedicato una conferenza internazionale all’imprenditoria femminile in occasione della 13ª Giornata Internazionale delle donne rurali.
In tale occasione ha considerato il rilancio della imprenditorialità femminile fondamentale per un piano di ripresa economica e sociale.
“In un momento storico in cui il cambiamento climatico e la sostenibilità delle produzioni sono argomenti di grande attualità e di rilevanza internazionale, l’esperienza delle donne del Mediterraneo di Pandolea dimostra come un prodotto agroalimentare come l’olio extravergine di oliva e la sua cultura possano essere messaggeri di un nuovo stile di vita, forieri di emancipazione femminile e portatori di pace”.

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