Tra le attività di diversificazione, l’Enoturismo negli ultimi anni riscuote un successo sempre più ampio coinvolgendo un pubblico competente, numeroso ed eterogeneo.
In Sicilia sono presenti circa 103 mila Ha di superficie vitata, concentrata prevalentemente in collina, e rappresenta la regione più vitata d’Italia.
Ovviamente questa nuova forma di turismo, offre una prospettiva unica per conoscere il territorio in un modo sostenibile, consapevole e nel contempo favorire anche la scoperta dei prodotti di qualità del territorio siciliano.
Il decreto 12 marzo 2019 , a firma del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Ministro del Turismo (GURI n. 89 del 15-04- 2019), ha definito le “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica” in coerenza con l’art. l, commi 502 - 505 della legge 27 dicembre 2017, n. 205.”Sono considerate attività enoturistiche, ai fini del presente decreto, tutte le attività formative ed informative rivolte alle produzioni vitivinicole del territorio e la conoscenza del vino, con particolare riguardo alle indicazioni geografiche (DOP, IGP) nel cui areale si svolge l'attività, quali, a titolo esemplificativo:
- le visite guidate ai vigneti di pertinenza dell’azienda, alle cantine, le visite nei luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, della storia e della pratica dell'attività vitivinicola ed enologica in genere;
- le iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo svolte nell'ambito delle cantine e dei vigneti, ivi compresa la vendemmia didattica;
- le attività di degustazione e commercializzazione delle produzioni vitivinicole aziendali, anche in abbinamento ad alimenti, da intendersi quali prodotti agro-alimentari freddi preparati dall’azienda stessa, anche manipolati o trasformati, pronti per il consumo e aventi i requisiti e gli standard di cui all'articolo 2, comma 1 e 2 del suddetto decreto 12 marzo 2019”.
L’Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, On.le Luca Sammartino, con il D.A. n. 29 /GAB del 09 giugno 2023 ha ritenuto di dover disciplinare, per quanto di competenza della Regione, le modalità applicative della richiamata disciplina statale, con particolare riferimento a quanto previsto dal decreto ministeriale 12 marzo 2019.Il Dirigente Generale, dott. Dario CARTABELLOTTA, con il decreto n. 452 del 12/02/2024 nel dare seguito a quanto previsto dall’art 6 del predetto Decreto Assessoriale del 09 giugno 2023 ha adottato lo schema di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per l’esercizio dell’attività di Enoturismo.
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