NinoSutera*
Milano, Golosaria 2023, c'è la Sicilia
dell'enogastronomia di qualità
L’edizione
di quest’anno di Golosaria sarà all’insegna del fare e del saper fare, che celebra con due compleanni: il 18esimo
anno di Golosaria Milano e la 25esima edizione de IlGolosario, la guida di
produttori, negozi e cantine di tutta Italia, cuore della rassegna. Non a caso
il tema scelta è “La tradizione è innovazione”, con cui la manifestazione dà
appuntamento dal 4 al 6 novembre all’Allianz MiCo – Fieramilanocity.
La Sicilia torna per il secondo anno di seguito a Golosaria con una presenza sempre più diversificata tesa a valorizzare tanto l'areale agricolo quanto la tradizione gastronomica dell'Isola.
Nello stand voluto dall'Assessorato Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea, Dipartimento Agricoltura ci sarà un' importante rappresentanza di produttori sia per il vino che per il food. Per la parte del food ecco 11 realtà, con l'Azienda Agricola Badiula, l’Azienda Agricola Appiano Emilio, il Birrificio 24 Baroni, la Birra Bruno Ribadi, I Veri Sapori dell'Etna, Agroforniture Uva di Mazzarrone, Fichi d'India Geraci, Olio Mazì di Stallone Melchiorre, Terre di Entella, La Mannirata formaggi, Baglio Perciata Grani Antichi.
Quest'anno però la presenza raddoppia grazie alla presenza di 6 cantine (Az. Agr. Tamburello, Baglio Reale, Cantine Patria, Cantine Iuppa, Palmento Costanzo, Villa Viticce) che sarà possibile scoprire anche nel wine tasting dedicato (domenica ore 11).
Due poi gli appuntamenti da non perdere per conoscere la cucina siciliana interpretata da un grande chef: Roberto Pirelli. Il primo sabato alle ore 14 (La Sicilia tra cucina e agricoltura) e il secondo domenica alle ore 16 (La Sicilia in cucina: la pasta interpreta l'agricoltura).
Innovatori, spiega una nota, sono anzitutto i campioni
del Golosario che saliranno sul palco sabato pomeriggio in occasione del talk
show di apertura: si tratta di quei cento “storici” che hanno dimostrato il
concetto di innovazione come frutto della tradizione. Domenica invece sarà la
volta dei migliori Negozi de IlGolosario, divisi per categorie, scelti fra
4.000 citazioni.
“Il detto secondo cui la tradizione è un’innovazione
ben riuscita nasconde una verità storica La
tradizione infatti non è mai qualcosa di fermo o di museale, ma un fattore in
continuo movimento che trae dal passato ciò che è ancora attuale oggi. Per
questo il tema di Golosaria 2023 ‘La tradizione è innovazione’, che può essere
ribaltato invertendo i fattori: i produttori che hanno custodito la nostra
grande biodiversità sono innovatori perché sanno rendere contemporaneo un
consumo, sempre più consapevole. Nulla si inventa, tutto si ricrea, che è un
altro modo per dire la medesima cosa: la terra è il laboratorio dove tutto
questo avviene. Ecco perché merita d’essere rispettata”.
La manifestazione, come di consueto, si svilupperà su
quattro aree. La prima quella del cibo che comprende il palco dell’Agorà, la
sala degli show cooking e gli espositori provenienti da ogni parte d’Italia. La
tre giorni milanese si conferma anche la casa dei territori italiani con le
regioni Lombardia, Calabria, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Sicilia. La
seconda area sarà quella del vino (120 cantine) con la partecipazione di quei
produttori insigniti del riconoscimento Top hundred, che quest’anno si sdoppia:
100 cantine nuove e 100 cantine storiche con un nuovo vino premiato rispetto a
quello delle 21 edizioni precedenti. La terza area sarà quella della mixology,
curata dai bartender di Milano bartender community. Ci sarà anche un’area Mixo
Events dove approfondire le tendenze che caratterizzano il settore con 13
incontri tematici su gin, amari, vermouth e whisky italiani. Infine la quarta
area, dedicata alla cucina di strada, con 12 espressioni che racconteranno la
cucina italiana partendo proprio dalla filiera agricola. Tra le novità, la
presentazione della nona edizione della guida IlGolosario ristoranti che lunedì
radunerà 1.000 titolari di ristoranti e cuochi.
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