Borghi rurali che creano nuove opportunità di crescita e sviluppo rafforzando i loro punti di forza grazie alle nuove tecnologie e a una migliore applicazione delle conoscenze, a tutto vantaggio di cittadini e imprese. Questo l’obiettivo del Piano di Azione per gli “Smart villages lanciato dalla Commissione europea a sostegno delle aree rurali. Si tratta di un concetto emergente nell’ambito dei processi decisionali dell’Ue che punta a garantire l’accesso ai servizi di base, all’applicazione dell’economia circolare, alla risoluzione dei problemi ambientali e alla valorizzazione dei prodotti locali attraverso le TIC. Il tutto coinvolgendo cittadini e portatori di interesse, sulla base dei fabbisogni dei territori. Allo sviluppo degli “borghi intelligenti” concorreranno diverse policy europee, come quella relativa allo sviluppo rurale, la politica di coesione, nonché bandi nell’ambito dei programmi Horizon 2020 e Connecting Europe Facility (Cef), in un’ottica di integrazione dei fondi Ue. La nuova strategia è basata su sedici iniziative con seminari, conferenze e progetti pilota. Fra gli strumenti a disposizione dei futuri “borghi intelligenti” italiani c’è la Strategia Nazionale per le aree interne (SNAI) che punta ad invertire lo spopolamento dei centri minori del paese, molti dei quali rappresentati da borghi rurali, attraverso la riqualificazione delle risorse esistenti, il rafforzamento dei servizi pubblici, un nuovo rapporto tra cittadini e amministrazioni con una forte attenzione alla digitalizzazione.
lunedì 17 aprile 2017
Smart Villages e Borghi GeniusLoci De.Co.
sabato 15 aprile 2017
A Nino Sutera il riconoscimento di Accademico dell’ Accademia di Sicilia.
NucciaTornatoreL’abbiamo incontrato, per una breve intervista.
Nino Sutera, Diploma di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, Funzionario Direttivo della Regione Siciliana, Divulgatore Agricolo, responsabile dell'Osservatorio Neorurale, “Formatore Consulente” del Formez, Componente del Gruppo di lavoro del MIPAF, Referente della rete interregionale sulla ricerca e servizi allo sviluppo, Iscritto all’Albo regionale dei Formatori interni presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Regione Sicilia ,Consulente Formatore del PAN fitofarmaci, Ideologo dei Borghi GeniusLoci De.Co. e del Percorso informativo di sviluppo locale “Un Villaggio di idee” Coordinatore del G.I.T (Gruppi d’interesse territoriale del MIUR) Ideologo della Libera Università Rurale, componente della task force nazionale per le De.Co. autore di diverse pubblicazioni e relatore a tanti eventi divulgativi, blogger, Coordinatore per l'Italia del Parlamento Rurale Europeo, infine coordinatore editoriale di Terrà Multimediale dell'Assessorato Agricoltura.
Bel curriculum?Così dicono gli addetti ai lavoriAllora Dr Sutera o Nino come preferisce?
Nino, chiaramente.
Tra le competenze, riconosciute da più parti, le politiche sulla NeoRuralità, di cosa si tratta?
NeoRurale è un modo per descrivere, chi torna alla terra fondendo tradizione ed innovazione. Chi vede nella NeoRuralità una concreta opportunità per se stessi, le proprie famiglie e le comunità locali, un processo culturale condiviso di valenza diffusa.
Il modello di sviluppo seguito da Neorurale è frutto di una profonda innovazione culturale nelle zone rurali. Un cambiamento di prospettiva che non prevede lo sviluppo di nuove tecnologie, ma utilizza in modo creativo quelle esistenti
Un Ente pubblico ha il diritto-dovere di osservare il fenomeno che già è una realtà in tutt'europa.
Ecco allora che neorualità e neoagricoltura contadina stanno introducendo ‘nuovi/antichi codici’ di produzione di qualità locale e ambientale in rapporto a nuove forme sociali di scambio diretto con l’autorganizzazione del consumo.
Lei è anche l’ideologo del percorso Borghi Genius Loci De.Co. un percorso culturale che molti Amministratori lungimiranti hanno adottato, Di cosa si tratta?
Borghi GeniusLoci De.Co è un percorso culturale, che mira al recupero delle nostre tradizioni e alla valorizzazione delle produzioni tipiche.
Al francese “terroir”, preferiamo il latino “genius loci”, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co., prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)-Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente innovativa, da condividere con il territorio e per il territorio. Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili certi momenti, uno spazio, un edificio o un monumento. Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano. Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco, l’obiettivo è recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche e culturali del territorio.
Un percorso consolidato anche da riconoscimenti esterni?
Il percorso è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” Il format è stato presentato: * Poster Session del Forum P.A. di Roma; * VALORE PAESE economia delle soluzioni, organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia; * Premio nazionale Filippo Basile dell’AIF · XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Formatori di Palermo. EXPO2015 MILANO
Che sapore ha essere insignito del riconoscimento di Accademico?
La cerimonia di investitura è stata molto emozionante, poi ricevere il riconoscimento insieme a Massimiliano Tripoli - Chirurgo Plastico, Giuseppe Barcellona - scrittore e storico Giornalista; Grazia Locascio - Dirigente del Centro Emodialitico; Alberto Maniaci, Direttore d’orchestra, compositore e pianista, non capita a tutti, ne tutti i giorni.
Ma Lei non si sente un Funzionario pubblico un po’ atipico?
Dipende dai Funzionari che Lei conosce.
In che senso?
Nel senso che nelle professioni come nella vita, c’è chi sa essere e sa fare, chi guarda, chi in qualche misura fa quello che può, si rende utile, e chi non sa ne fare, ne essere utile, di questi proprio non se ne avverte la necessità, ma purtroppo ci sono.
Quale delle iniziative avviate Le ha dato maggiori soddisfazioni?
Ma, guardi non è che si può fare una classifica.
Si ma c’è ne sarà una che è stata migliore delle altre?
No, guardi non funziona proprio così,non è una gara tra migliori e peggiori.
Prendo spunto nelle mie attività e iniziative dall’aforisma di Thomas Alva Edison “il valore di un idea sta nel metterla in pratica”Partecipare da protagonista in uno spazio di del Claster BioMediterraneo di Expo 2015, per ben tre volte, oppure all’Assemblea dei Sindaci dei Borghi De.Co., piuttosto al Session Poster del Forum PA, oppure a Palazzo Steri, o all'Orto Botanico, piuttosto in un’Aula Consiliare del Borgo più piccolo d'Italia, ha la stessa identica valenza.
Anche se?
Cosa?
Si, in effetti un'attività che mi ha dato tanta gratificazione c'è.
Ho partecipato insieme a 350 Colleghi a un percorso di riqualificazione, Progetto Demetra del Formez, struttura nazionale di governace, ecco sono stato uno dei pochi Funzionari, che dopo aver superato una prova selettiva, ha completato il percorso 30 unità (il 90% erano Dirigenti).
Dal 2017 al 2020 ha diretto del Campo Carboj dell'ESA, ci parli in sintesi di questa esperienza
Sono stato nel team di progettazione della Direzione Generale guidato da Fabio Marino,inoltre da componente del tavolo tecnico nazionale sulle Misure 1 e 2, ho avviato la manifestazione d’interesse per la costituzione di una long list con oltre 300 consulenti, propedeutica alla partecipazione del bando della Misura 2.1.1. Ho curato l’accreditamento come ente di formazione all’Assessorato al Lavoro, procedura non semplice per diversi ordini di motivi. Inoltre in occasione del 60° anniversario della costituzione dell’Azienda Campo Carboj, nel 2018 è stata realizzata la prima bottiglia di olio prodotto in Azienda, stilato un protocollo d’intesa con la LILT per la raccolta fondi a favore della ricerca oncologica, chiaramente iniziativa condivisa dal CdA e dal Direttore Generale, nel 2019 abbiamo ripetuto l’esperimento. Oppure abbiamo messo a coltura oltre 6 Ha di terreno prima incolto e abbandonato e grazie agli sponsor e nel 2019 abbiamo realizzato la prima semola di grano, e la prima pasta con grano di tuminia prodotta in Azienda, inoltre abbiamo realizzato le prime olive da mensa in salamoia, solo per citare qualche esempio.
Blogger, con oltre 5000 contatti al mese, un risultato straordinario. E’ sorpreso?
Non lo so se è un risultato straordinario, so che c’era un grande vuoto da colmare, e sinceramente non penso che il blog da solo può colmare un deficit di investimenti immateriali.
Veda, è ormai certo che le aree d'Europa che investono in risorse immateriali, sconoscono lo stato di crisi del settore agroalimentare. Di contro, le regioni che non credono che lo sviluppo dipenda dagli elementi dell'economia della conoscenza, ogni stagione è buona per chiedere lo stato di crisi. Non è un caso, ma la realtà dei fatti. La frequenza di visitatori del blog forse indica, che c’è una grande richiesta di informazioni tematiche.
Ecco Lei ha ricevuto e consegnato tanti riconoscimenti, qual'è la differenza? se c'è una differenza.
Ne parliamo la prossima volta, se vuole, comunque non ho ricevuto tanti riconoscimenti, ma qualcuno.
Grazie
Grazie a lei
giovedì 13 aprile 2017
Agricoltura 4.0
Iniziamo con quest'articolo il racconto di un progetto di ricerca, che inevitabilmente caratterizzerà l'agricoltura del futuro, o meglio quello che da più parti viene definita Agricoltura 4.0
martedì 11 aprile 2017
Intervista a Fabio Marino Direttore Generale dell’Ente di Sviluppo Agricolo
Fabio Marino, Laurea in Scienze Politiche, Dirigente della Regione Siciliana, un’attività curriculare molto vivace, guida da qualche mese un Ente che nel corso del tempo ciclicamente si prevede la soppressione.L'abbiamo incontrato per un'intervista.
lunedì 10 aprile 2017
Linda Pisano Ambasciatrice dell'Identità Territoriale
Negli anni passati il riconoscimento è stato conferito a Miss Italia 2012 e 2014, alla dott.ssa Giada Bellanca, a Miss Mondo Sicilia 2016, e Natale Giunta, Diego Planeta, Antonio Presti.
domenica 9 aprile 2017
Vinitaly, la Sicilia che cambia in vetrina mondiale
Cracolici:” Il vino è l’ambasciatore della Sicilia che cambia”
venerdì 7 aprile 2017
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