venerdì 22 marzo 2024

I Pesticidi: non tutti sanno che!


“Nonostante le evidenze scientifiche, le buone intenzioni della Commissione Europea vengono minate dall’azione delle lobby dell’agrochimica e dell’agricoltura e allevamenti intensivi, che vorrebbero fermare l’iter di approvazione del Regolamento e affossarne gli obiettivi di riduzione”
gennaio 2023

Solo per mera “coincidenza” qualche anno dopo la Presidente della Commissione Europea, è stata costretta a ritirare il regolamento sulla riduzione dei pesticidi in agricoltura e negli allevamenti,(frutto di 4 anni di lavoro minuzioso e ricerche scientifiche approfondite) che taluni sempliciotti sbandierano come la prima grande vittoria della protesta degli agricoltori. Tutti sanno che  era tutto già scritto, le lobby della chimica e dell’agroindustria avevano mentre bisogno degli utili-idioti di turno, attraverso la “protesta” per mettere a segno il colpo "mortale" 

               L'edizione Italiana curata da CambiamoAgricoltura di una pubblicazione della Heinrich-Böll Stiftung. Un ricco volume di oltre 60 pagine contenente grafici, mappe dati che mostrano l'uso e l'impatto che queste sostanze hanno su ambiente, salute e società.          Le schede dell’Atlante dei Pesticidi presentano dati, grafici ed informazioni utili per comprendere meglio la relazione tra uso dei pesticidi e salute umana, oltre agli impatti sul suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e sulla biodiversità naturale.

“Siamo fiduciosi che questo documento, concepito per diffondere consapevolezza rendendo accessibili dati e conoscenze, contribuirà a un cambio di paradigma che non è più solo desiderabile, ma necessario  


 


   Il secolo che stiamo vivendo è caratterizzato da due delle più grandi crisi globali che l’uomo abbia mai affrontato: i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità. Tutti i report internazionali mostrano come sia necessario invertire queste drammatiche tendenze in atto e ne evidenziano le cause. Tra le prime vi è l’agricoltura. Pratica essenziale per garantire la nostra sopravvivenza poiché ci fornisce il cibo di cui ci nutriamo, ma che da alcuni decenni è anche causa di inquinamento, degrado dei suoli, emissioni di gas clima alteranti e perdita di biodiversità.  Nell’ottobre 1962, la biologa Rachel Carson, pubblica il suo splendido libro “Primavera silenziosa”. Benché alcuni ricercatori, come l’agronomo italiano Giuseppe Candura avessero denunciato già negli anni ’50 i danni del DDT, questo libro ha aperto gli occhi dell’opinione pubblica sull’impatto dei pesticidi sulla biodiversità e sulla salute umana e ha tracciato la via di molte lotte ambientaliste, facendo così progredire nella presa di coscienza collettiva che è culminata nella messa al bando proprio del DDT. Nonostante questo, la situazione non è migliorata di molto. Ancora oggi queste sostanze, ovunque le si cerchi, le si ritrova. Dalle acque alla frutta, passando per la pasta e le penne degli uccelli fino ai capelli e al sangue umano: tutte le ricerche degli ultimi anni che si sono poste come obiettivo la ricerca di pesticidi hanno avuto esiti positivi, come dimostrato per l’Italia dai dati del report dell’ISPRA sui pesticidi nelle acque, o il dossier sui residui di pesticidi pubblicato annualmente da Legambiente, che presentano ogni anno un quadro sempre più allarmante e i cui dati potrete trovare in questo volume. Secondo i dati della FAO, il numero di sostanze fitosanitarie commercializzate ed utilizzate a livello mondiale è in costante crescita, con qualche piccolo segnale di rallentamento solo in Europa e USA. 
L' Europa, con le linee definite dalla Commissione nell’ambito del Green Deal, come la Strategia sulla Biodiversità per il 2030 o la “Farm to Fork”, punta ad essere la guida mondiale per la riduzione dell’uso dei pesticidi. Gli obiettivi fissati per il 2030 sono stati declinati nella proposta di un nuovo regolamento per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari che la Commissione Europea ha presentato lo scorso giugno e che prevede per l’Italia un taglio del 62% dell’uso e del rischio dei prodotti fitosanitari. Va ricordato che il nostro Paese, ancora all’inizio del 2023 si trova con un Piano d’Azione Nazionale (PAN) per l’Uso Sostenibile dei Fitofarmaci adottato nel 2014 ma oramai scaduto da anni e il cui processo di rinnovo è in stallo dal 2019. Nonostante il volere dei cittadini, sempre più consapevoli della necessità di riduzione dei pesticidi, come dimostrano le 1,2 milioni di firme dell'iniziativa dei cittadini europei "Salviamo le api e gli agricoltori", attualmente la proposta di regolamentazione é sotto attacco sia da parte delle lobby dell’agro-chimica sia da molti governi e politici che chiedono una riduzione dei target, tempi più lunghi ed anche la completa abolizione del regolamento, facendo diventare di fatto le strategie solo delle belle parole sulla carta. Molti di questi attacchi prendono come pretesto la situazione geopolitica in corso, dichiarando che se venissero rispettati questi obiettivi ambientali sarebbe in gioco la nostra sicurezza alimentare. Queste affermazioni vengono però contraddette da scienziati e organizzazioni internazionali, come il Programma Alimentare Mondiale (WFP) e l'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), che sottolineano come l'abrogazione o il rinvio delle misure ambientali siano la risposta sbagliata alla crisi e che sono proprio la perdita di specie e le condizioni climatiche estreme che minacciano sempre più la sicurezza alimentare in tutto il mondo. L a possibilità di un’agricoltura diversa, che faccia a meno della chimica di sintesi, è dimostrata dai dati di crescita continua dell’agricoltura biologica, di cui l’Italia è tra i leader mondiali ed Europei. La superficie agricola coltivata (SAU) senza l’uso della chimica nel nostro Paese ha raggiunto nel 2021 il 17%, pari a 2,2 milioni di ettari, spinta soprattutto dalla crescita del consumo, e punta a raggiungere il 25% di SAU a biologico già nel 2027. L' efficacia dell’agricoltura biologica per ridurre gli impatti sull’ambiente è dimostrato oramai da numerosi studi ed è stato confermato anche in Italia dai monitoraggi sulla biodiversità condotti dall’ISPRA e dall’iniziativa “La Compagnia del Suolo”, illustrati nelle pagine seguenti. È dunque indispensabile, e allo stesso tempo possibile, iniziare da ora e senza indugi a modificare il sistema alimentare globale. Occorre ridurre il nostro impatto sull’ambiente partendo dalla diminuzione di pesticidi e fertilizzanti, passando da un modello intensivo e tecnicistico a un approccio agroecologico, partendo dai campi fino alle tavole dei consumatori, come recita proprio il titolo della Strategia Europea. Siamo fiduciosi che questo testo, concepito per diffondere consapevolezza rendendo accessibili dati e conoscenze, contribuirà a un cambio di paradigma che non è più solo desiderabile, ma necessario. Jan Philipp Albrecht & Dr. Imme Scholz Heinrich-Böll-Stiftung Marc Berthold Heinrich-Böll-Stiftung Parigi, Francia e Italia Federica Luoni Coalizione CambiamoAgricoltura Dr. Martin Dermine Pesticide Action Network Europe

























































 

Viaggio online tra storie, informazioni e mappe personalizzabili.

 Ecco l’Ecoatlante

Storie, mappe e dati per approfondire i grandi temi ambientali che interessano l’Italia da un unico punto di accesso online. L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha presentato l’EcoAtlante, uno strumento innovativo che, attraverso una serie di StoryMap, permette di scoprire, visualizzare e condividere le informazioni ambientali nazionali e locali da pc, tablet e smartphone. L’EcoAtlante “trasporta” il visitatore in un viaggio dove le informazioni raccolte dal Sina, il Sistema informativo nazionale ambientale, costantemente aggiornate, si intrecciano a storie e narrazioni. L’ecoAtlante è uno strumento in continuo aggiornamento che sarà integrato con sempre più dati provenienti dalle Agenzia regionali e dal Sistema nazionale e permetterà di avere accesso a tutte le informazioni man mano che queste saranno prodotte e rese disponibili a tutti.

Si tratta del primo sistema ambientale a rete che assicura omogeneità di azione su tutto il territorio nazionale. Come una sorta di percorso metropolitano, l’EcoAtlante “trasporta” il visitatore in un luogo nel quale le informazioni raccolte dal Sistema informativo nazionale ambientale (Sina), si intrecciano a storie e narrazioni. Una novità assoluta in campo ambientale che in modo semplice e immediato, attraverso una serie di StoryMap, permette di conoscere scoprire, visualizzare e condividere le informazioni ambientali nazionali e locali. Ma il bello, la novità assoluta, è la possibilità di realizzare mappe nazionali e locali personalizzate e uniche nel loro genere con dati, percentuali e trend del Sistema nazionale protezione ambientale (Snpa). Basterà infatti sovrapporre gli indicatori provenienti dai diversi temi per creare la mappa che si desidera e condividerla su siti, social, blog, insomma, ovunque si voglia.

ECOATLANTE

Agira, Borgo GeniusLoci De.Co.

 

NucciaTornatore
Quest’anno la sagra della “Cassatella di Agira   si  è impreziosita di due    tasselli,l’Audizione pubblica di presentazione e  la consegna dei riconoscimenti ‘Custode dell’Identità Territoriale’ del percorso Borghi GeniusLoci De.Co. afferma Nino Sutera.

 Il Genius Loci rappresenta l’essenza, l’identità di un territorio; ad esso appartengono le immagini, i colori, i sapori ed i profumi dei paesaggi”.


Il percorso,  inserito tra gli esempi virtuosi del ‘Forum Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio’ e presentato al Poster Session del Forum Pa  che si è svolto presso il Palazzo dei Congressi di Roma.  
 Il format   è composto da 12 step, tra i quali l’Audizione Pubblica e la consegna dei riconoscimenti  di ‘Custodi dell’identità territoriale’.
Il  riconoscimento –  ha  affermato Nino Sutera – viene conferito a chi  si  spende quotidianamente per la salvaguardia e la valorizzazione della tradizione  e dell’identità dei territori anche sotto l’aspetto agroalimentare,   attraverso un’efficace comunicazione del patrimonio enogastronomico autoctono. Realtà territoriali – sottolinea il dott. Sutera – che assumono un’importanza crescente anche nei confronti del visitatore che ritrova nel cibo un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
 “L’audizione pubblica è uno dei  step per aderire alla Denominazione Comunale,  Borgo GeniusLoci che ha l’obiettivo di salvaguardare il territorio, le tradizioni e le tipicità ”, La via della De.Co. Borgo GeniusLoci ideata dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus è, dunque, un’azione di marketing territoriale dove territorio, tradizioni e tipicità dei prodotti vengono valorizzate all’interno di un network che promuove un sistema capace di condividere i medesimi valori nel rispetto delle singole peculiarità.E al francese ‘terroir’ si preferisce quindi il latino ‘genius loci’, che sta a indicare un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Perché ognuno di noi è attaccato a un luogo d’infanzia, a un ricordo, a un affetto, a un dolce, a un piatto. L’obiettivo è dunque recuperare l’identità di un paese, attraverso le prelibatezze storiche e culturali del territorio. E un menù non è solo una sequenza di ghiottonerie atte ad appagare i piaceri del palato, ma va anche e soprattutto inteso come narrazione di un ‘frammento di civiltà’.
 L’On Maria Greco Sindaco di Agira, ha dichiarato, sono orgogliosa di ricevere il riconoscimento, che voglio condividere con il mio territorio. Agira è già il luogo della Cassatella, lavoriamo tutti insieme per trasformarla in un luogo capace di aumentare la produzione per assecondare una domanda crescente.
Aumentare la produzione, significa aumentare la produzione dei prodotti di base autoctoni, aumento dell’occupazione e crescita economica.Agira ha ricevuto   il Premio Luigi Veronelli, proprio per la sua attenta attività a difesa delle tradizione e della cultura locale.







I focus dei Georgofili, anno 2023

 

La pubblicazione  supplemento agli Atti dei Georgofili, raccoglie i documenti redatti dai Comitati consultivi o Gruppi di lavoro, i cui membri sono accademici, che riguardano 6 tematiche prioritarie: Aggiornamento su 

-“Vitigni resistenti”; 

-Bilancio del Carbonio in agricoltura: casi studio;

-Ricreare la Rete Nazionale della Vivaistica Forestale; 

-Quesiti e brevi risposte sui prodotti alimentari “alternativi alla carne”; 

-La sicurezza alimentare;        

-Attualità e prospettive per il biogas e il biometano; 

fornendo un adeguato supporto alle problematiche e al progresso dei diversi settori dell’agricoltura.   FOCUS




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