venerdì 17 maggio 2024

Biodiversità, uno scrigno da custodire

 



27 maggio 2024  ore  10
Sala settecentesca della Basilica Abbaziale Benedettina
San Martino delle Scale
 

“Ogni anno scompaiono migliaia di specie vegetali e animali che non potremo più conoscere, che i nostri figli non potranno vedere, perse per sempre. La stragrande maggioranza si estingue per ragioni che hanno a che fare con qualche attività umana. Per causa nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto”.

 


Queste parole tratte dalla lettera enciclica di Papa Francesco Laudato si’sulla cura della casa comune sono un accorato appello per la salvaguardia del creato, lo stesso monito della Giornata mondiale della biodiversità, proclamata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si celebra il 22 maggio per commemorare l'adozione del testo della Convenzione per la Diversità Biologica, avvenuta il 22 maggio 1992.

Una delle principali minacce per gli ecosistemi sono certamente gli incendi boschivi che insieme all’inquinamento atmosferico provocano gravi perdite di aree verdi e l’incremento del rischio idrogeologico nelle aree colpite perché di fatto rendono il terreno più fragile ed esposto ai disastri naturali.

Dopo i gravi roghi del 2023 che hanno colpito la nostra terra, è diventato chiaro che molti incendi hanno una causa dolosa. La criminalità ostacola la lotta ai cambiamenti climatici ed alla salvaguardia della biodiversità.

“Dopo la crisi, continueremo con questo sistema economico di ingiustizia sociale e di disprezzo per la cura dell’ambiente, del creato e della casa comune?” Questa domanda, posta da Papa Francesco all’udienza generale del 26 agosto del 2020, è diretta al cuore di ognuno di noi.

Per rispondere a questa domanda è necessario un patto tra generazioni e sebbene il concetto di biodiversità possa sembrare di difficile comprensione per un bambino, in realtà anche nei più piccoli questi temi non sono marginali.

Che cosa occorrerebbe fare per porre fine alla perdita di biodiversità assegnando il «giusto» valore economico alla natura?

Perché le misure siano efficaci è essenziale una conoscenza trasversale. Potrebbe riferirsi alla conoscenza del ruolo della natura nel favorire l’attività economica, all’impatto di quest’ultima sulla biodiversità, sulla salute, sull’alimentazione, ai costi ed ai benefici delle opzioni in materia di politica e di diritto.

L’evento di giorno 27 maggio vuole essere un momento non solo di riflessione ma anche di propositività, strutturato in due fasi: una di natura divulgativa e di sensibilizzazione, rivolta in particolare agli alunni dell’istruzione primaria e secondaria, l’altra fase più operativa di natura tecnica con approfondimenti sul tema della Biodiversità e con la presentazione:

    Del Protocollo tra Regione Siciliana – CESI – Fondazione DUSMET – Ordini Professionali per la gestione razionale delle aree montane e forestali;

    Di un corso di formazione itinerante nelle diocesi Siciliane per la tutela della biodiversità;

    Cerimonia di messa a dimora della talea ”Figlia dell’albero di Falcone”simbolo di legalità e libertà.

 10:00 - Saluti istituzionali

S.E. R. Mons Antonino Raspanti (Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana)

M.R. Dom. Vittorio Rizzone (Abate di San Martino delle Scale – Presidente Fondazione Dusmet – Associazione sentieri Culturali)

On. Renato Schifani (Presidente della Regione Siciliana)

On. Gaetano Galvagno (Presidente dell'Ars)

On. Elena Pagana (Regione Siciliana - Assessore del Territorio e dell’Ambiente)

Prof. Ing. Antonino Valenza (Direttore Dipartimento Ingegneria Università degli Studi di Palermo)

Prof.ssa Patrizia Roccamatisi (Dirigente Scolastico I.C.S. Margherita di Navarra Monreale)

Dott. Nino Sutera (Regione Siciliana - Dirigente Osservatorio Neorurale – Gruppo Tematico Biodiversità)

Avv. Antonello Armetta (Presidente Consulta Libere Professioni)

Dott. Salvatore Fiore (Presidente Federazione Ordini Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia)

Dott.  Nicolò La Barbera (Presidente Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili Palermo)

Ing. Vincenzo Di Dio (Presidente Ordine Ingegneri di Palermo)

Tiziano Caruso (Direttore Dipartimento SAAF UNIPA – Rete Professioni Tecniche)

Carmelo Vitello (Ministro Ordine Francescano Secolare di Sicilia)

Francesco Lo Cascio (Presidente Club Alpino Sicilia- Gruppo Regionale Sicilia)

 

Modera Cristiano Bevilacqua

10:45 Interventi

 

Prof. Tommaso La Mantia (Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali - UNIPA) Fattibilità di un Progetto sperimentale di rimboschimento

 

Dott. Fulvio Bellomo (Regione Siciliana - Dirigente Generale Dip. Sviluppo Rurale e del Territorio)

Linee guida regionali di recepimento del D. Lgs 34/2018

 

Dott. Dario Cartabellotta (Regione Siciliana - Dirigente Generale Dip. Agricoltura)

Programmazione interventi agrobiodiversità e cooperazione

 

Ing. Salvo Cocina (Regione Siciliana - Dirigente Generale Dip. Protezione Sicilia)

Il ruolo del volontariato di Protezione Civile nell’antincendio boschivo

 

Ing. Leonardo Santoro (Regione Siciliana - Segretario Autorità Bacino Distretto Idrografico Sicilia)

Difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico nelle aree colpite dagli incendi

 

Dott. Vincenzo Infantino (Regione Siciliana - Direttore Generale ARPA Sicilia)

ARPA SICILIA e Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente verso il Giubileo 2025 -Ambiente, Salute dell’Uomo, Biodiversità e Clima.

 

Ing. Gaetano Vallefuoco (Vigili del Fuoco Sicilia - Direttore Regionale)

Il ruolo dei VV.FF nella lotta agli incendi boschivi in Sicilia

 

Michele Torregrossa (UNIPA Professore Ingegneria Sanitaria Ambientale)

Il ruolo degli impianti di depurazione nel contrasto alla siccità ed agli incendi

 

Dario Pumo (UNIPA - Ricercatore ICAR/02 Ingegneria)

Minaccia alla conservazione della biodiversità da parte di specie vegetali aliene

 

Ing. Aldo Bertuglia (Coordinatore Commissione Ambiente Ordine Ingegneri Palermo)

Biodiversità: contesti urbani in trasformazione

 

Geol. Giuseppe Doronzo Vicepresidente A.I.P.I.N. (Associazione Italiana Ingegneria Naturalistica)

Mitigazione del rischio idrogeologico nelle aree percorse da fuoco con azioni NBS ed interventi di Ingegneri Naturalistica

 

 

 

 

Dott. Salvatore Fiore (Presidente Federazione Ordini Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia)

Il ruolo dei professionisti per la pianificazione e la gestione dei territori forestali e montani nei tavoli tecnici regionali

 

On. Elena Pagana (Regione Siciliana - Assessore del Territorio e dell’Ambiente)

Il Protocollo di intesa per la gestione razionale delle aree montane e forestali

 

CONCLUSIONI

Prof. Avv. Cristiano Bevilacqua

S.E.R Mons. Giuseppe Marciante (Vescovo di Cefalù, delegato per la Salvaguardia del Creato)

 

 

12:30 Sottoscrizione Protocollo

 

 

12:45 Cerimonia della messa a dimora della talea dell’albero Falcone

 

La presenza dell’Albero di Falcone a San Martino delle Scale, grazie agli alunni della scuola I.C.S. Margherita di Navarra Monreale, concorrerà a sensibilizzare la comunità al tema dell’impegno sociale ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale, all’educazione, alla legalità ambientale.

 

Partecipano

Dott. Piergiorgio Morosini (Presidente di Tribunale)

Dott. Pino Zingale (Procuratore regionale per la Sicilia della Corte dei Conti)

Prof.ssa Patrizia Roccamatisi (Dirigente Scolastico I.C.S. Margherita di Navarra Monreale)

Segreteria organizzativa

Silvia Martinico

Sergio Pellerito

Fabrizio Parisi

Laura Milazzo

Aldo Bertuglia

Maurizio Sciortino

 

mail: fondazionegbdusmet@gmail.com

 

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