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AD ANTONIO PRESTI IL RICONOSCIMENTO DI “AMBASCIATORE DELL’IDENTITÀ TERRITORIALE” DEL PERCORSO BORGHI GENIUSLOCI DE.CO.
Ma chi è Antonio Presti?
Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Antonio Presti
è un siciliano che ha deciso di dedicare tutto se stesso, compreso il suo
patrimonio personale, al trionfo dell’arte in tutte le sue forme.
Da anni è impegnato
a creare una coscienza legata alla cultura e soprattutto ad uno spirito
etico, che si formi attraverso un
rapporto differente con la bellezza.
Nato a Messina il 12 Maggio 1957, nel 1982, ancora
giovanissimo,costituisce l’Associazione Culturale Fiumara d’Arte. Consapevole
che il valore eccessivo attribuito al denaro è in contrasto con la sua filosofia
di vita e volendo dare un importante senso all’esistenza, sceglie l’arte come
dimensione che dia continuità alla vita. Decide così di dedicarsi anima e corpo
alla sua vocazione di “artista” e l’arte e l’etica diventano i due obiettivi
conduttori di tutte le sue scelte.
“ Borghi GeniusLoci della Lurss.Onlus
è un processo culturale di
valorizzazione del territorio e al francese “terroir” preferiamo il latino
“genius loci”-afferma Nino Sutera un equilibrio di forze ed energie
caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile.
Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co., ideato dalla Libera
Università Rurale Saper&Sapor Onlus, prevede un modello dove gli elementi
essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come
specificità)Tracciabilità e Trasparenza, che rappresentano la vera componente
innovativa.
Un percorso da condividere con il territorio e per il
territorio. Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il
“locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad
omogeneizzare prodotti e sapori. Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci”
rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che
rende unici certi luoghi ed irripetibili certi momenti, uno spazio, un edificio
o un monumento.
Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei
colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso,
anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano. Le persone “respirano” il
genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza.
Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un
ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco, l’obiettivo è
recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche, culturali, etiche del territorio.
Il format GeniusLoci De.Co. è un percorso composto da 12
steps tra questi il riconoscimento di “Ambasciatore dell’identità Territoriale”
-Nell’essere onorato, afferma Nino Sutera, a nome mio e
della lurss.onlus, di aver avuto il privilegio di conferire il riconoscimento
ad Antonio Presti, potevamo scegliere tante
motivazioni, ma una a mio avviso sintetizza bene “l’opera indelebile di
un uomo che non è fuggito dalla sua terra
e che, se pur in mille difficoltà, ha l’ambizione di cambiarla”
Tempo addietro-prosegue il dott.Sutera- avevo letto un
bellissimo articolo di Nino Amadore su Il Sole 24 Ore, dal titolo Il mecenate siciliano Antonio
Presti rifiuta 80 mila euro della Regione. «Non si può sporcare la cultura»,
cosa che mi ha incuriosito non poco e che definisce il contorno dell’opera quotidiana di Antonio Presti.
E’ innegabile che nell’opera di Presti ci sia tanto genius loci e tanto anima mundi, ma questo sarà oggetto di discussione del prossimo incontro -conclude Nino Sutera
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