Grande incontro quello svoltosi venerdì 26 maggio, presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “V. Titone” di Castelvetrano. L’evento dal titolo “PRODOTTI IDENTITA’ TERRITORIO: VOCI INTERPRETAZIONI PROSPETTIVE” è inserito nell’ambito del Progetto “Proditerr@ - Prodotti, identità e territorio: un Sistema Informativo Geografico per la valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici tipici della Valle del Belìce”.
La realizzazione delle attività
progettuali è coordinata dall’Associazione ME.R.I.D.I.E.S., project leader,
in stretta collaborazione con l’IPSEOA “V. Titone” e con l’Associazione
“Rete Museale e Naturale Belicina”, entrambi partners del progetto.
Il Progetto Proditerr@ ha come
intento la conoscenza approfondita e la valorizzazione dei prodotti
enogastronomici tipici, DOP e BIO, della Valle del Belìce, anche attraverso la
loro “geolocalizzazione” su mappe digitali e la descrizione attraverso
contenuti multimediali realizzati a partire dalle testimonianze dirette degli
attori territoriali.
Tanti i relatori che hanno
arricchito la mattinata con i loro interventi. I presenti sono stati accolti
dai saluti di benvenuto di Rosanna Conciauro, Dirigente Scolastico
dell’IPSEOA “V. Titone” e di Maria Laura Scaduto, Presidente
Me.R.I.D.I.E.S. e Project manager del Progetto Proditerr@, che hanno delineato
la cornice dell’evento pubblico.
I convenuti hanno quindi avuto il piacere di ascoltare i saluti istituzionali di Antonio Grasso, Dirigente del Servizio 6 del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, Assessorato alla Famiglia - Regione Siciliana, e poi di Nino Sutera, Osservatorio Neoruralità dell’Ente Sviluppo Agricolo della Regione Siciliana, e di Vito Giacalone, che ha portato i saluti dell’Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea. Si sono poi susseguiti negli interventi introduttivi Giuseppe Salluzzo, Presidente dell’Associazione “Rete Museale e Naturale Belicina”, e Vito Zarzana, Vicepresidente dell’Associazione “Prima Archeologia del Mediterraneo”.
La parte centrale della mattinata
di interventi ha visto la partecipazione attiva dei docenti dell’IPSEOA “V.
Titone” Francesco Paolo Capizzo, Antonio Peralta, Benedetto
Romeo e Vittorio Pedone che nei mesi scorsi hanno coordinato le
attività del Laboratorio didattico Proditerr@, realizzato anche grazie al
fondamentale supporto degli assistenti tecnici Michele Ciaccio,
Calogero Dilluvio e Antonio Segreto. Al microfono si sono quindi
avvicendati gli studenti del gruppo di Sala e di Cucina che hanno preso parte
al Laboratorio Proditerr@, presentati dalle loro compagne Lucia Oliveri
e Iris Amodeo.
Docenti e Studenti hanno potuto
così raccontare dai rispettivi punti di vista l’esperienza didattica del
Laboratorio Proditerr@, illustrando alcune delle ricette che, nel frattempo,
venivano realizzate nella cucina dell’IPSEOA per il ricco buffet finale della
manifestazione, utilizzando i prodotti tipici della Valle del Belìce tra cui il
Pane Nero di Castelvetrano, la Cipolla rossa di Partanna, i Grani antichi e
farine molite a pietra, il Pecorino Siciliano DOP, la Vastedda della Valle del
Belìce, la Ricotta di latte di Pecora della Valle del Belìce, l’Olio
extravergine di OlivaNocellaradel Belìce, i Vini rossi e bianchi.
Il gruppo di lavoro del Laboratorio
Proditerr@ ha così richiamato la ricchezza del paniere di prodotti tipici
belicini, anche esprimendo le proprie preferenze sul prodotto preferito e sulla
migliore ricetta per gustarlo. Dopo la pausa caffè, si sono susseguiti gli
interventi del gruppo di lavoro di Proditerr@.
Maria Laura Scaduto ha illustrato lo stato di avanzamento della piattaforma web www.proditerra.eu, attraverso la quale è possibile visionare tutto il lavoro svolto in questi mesie i contenuti digitali offerti tra cui schede e mappe di prodotti e aziende, i risultati del Laboratorio Proditerr@ e il ricettarioProditerr@, immagini e video anche sulle tradizioni folkloristiche locali, sezione “Marketplace” e molti altre risorse ancora.
Una piattaforma a cui peraltro è
già possibile contribuire per conservare e valorizzare le tradizioni della
cucina belicina, condividendo le preziose ricette di famiglia custodite dalle
nostre nonne e dalle nostre mamme, segnalandole attraverso la pagina dei
contatti del Progetto Proditerr@.
La mattinata di discussione si è
poi ulteriormente articolata grazie agli stimolanti interventi di Massimo
Todaro, Professore Associato del Dipartimento SAAF dell’Università degli
Studi di Palermo e Presidente del “Consorzio di Tutela Vastedda della Valle del
Belìce DOP”, e di Francesca Rita Cerami, Direttore Generale
dell’Istituto per la promozione e a valorizzazione della Dieta Mediterranea,
che hanno offerto un quadro sintetico ma illuminante delle linee di ricerca
scientifica in corso relativamente alle produzioni agronomiche e alla salute
alimentare.
Si sono poi avvicendati nel
confronto Antonio Sutera che in qualità di Coordinatore ha
presentato l’Osservatorio NeoRuralità dell’Ente Sviluppo Agricolo regionale,
l’Assessore Giuseppe Oddo del Comune di Sambuca di Sicilia e Giuseppe
Bivona che ha presentato il profilo istituzionale e le attività
scientifiche e di promozione della Libera Università Rurale. È stata quindi la
volta del paesaggio entro cui Licia Cardillo Di Prima, scrittrice e
Direttrice de “La Voce di Sambuca”, ha condotto gli uditori attraverso un
appassionato intervento rivolto in particolare ai numerosi giovani presenti.
Non poteva mancare la voce dei Produttori e delle Aziende agroalimentari
della Valle del Belìce che hanno preso parte al Progetto Proditerr@ e hanno
sostenuto attivamente la manifestazione. Il pubblico ha così potuto ascoltare
le loro testimonianze dirette dalla voce di Tommaso Rizzo, “La
Bottega del Pane Rizzo” di Castelvetrano, Franco Gambina, “Azienda
Agricola Casale del Frate” di Partanna, Filippo Drago, “Molini del
Ponte” di Castelvetrano, Calogero Cangemi e Giovanna Ragolìa,
“Caseificio Cangemi” di Partanna, Giuseppe Restivo e Domenico Molinini,
“Sicilia Terra Aria Fuoco” di Partanna, Carolina Lala e Anna Pollichino,
“Le Prelibatezze del Feudo Pollichino” di Contessa Entellina, Melchiorre
Ferraro, “Ferraro Bio Farm Sicily” di S. Magherita di Belìce, Vito
Lo Castro, “Pastificio Eocene” di Salemi e, infine,Gaetano Vitale,
“Azienda Agricola Vitale” di Partanna.
Tra una voce e l’altra e tra una
preferenza e un’altra ancora rispetto ai prodotti della Valle del Belìce e
delle ricette su di essi basate, la manifestazione Proditerr@ è trascorsa con
grande piacere per i convenuti, suscitando anche grande curiosità nel gruppo di
turisti francesi che, nel tour della Sicilia che stanno compiendo con le loro
auto d’epoca, hanno fatto tappa a Castelvetrano e sono stati graditi ospiti
della manifestazione, grazie all’interessamento di Tommaso Rizzo e
alla gentile accoglienza di Rosanna Conciauro, Dirigente
dell’IPSEOA.
L’evento è culminato in un momento
musicale che ha visto gli artisti Giana Guaiana e Pippo Barrile esibirsi
in una magnifica performance musicale. Una intelligente critica sociale sulla
identità della nostra terra siciliana, e anche sulla questione dei rifiuti che
spesso diviene un’ombra lunga e ingombrante sullo scenario dei nostri paesaggi,
quella raccontata nei brani tratti dall’album “Fatti di Terra”,
prodotto dai due cantautori, che hanno aggiunto altri importanti spunti di
riflessione.
La nota finale di sapore e
animazione l’ha aggiunta il delizioso e ricco buffet realizzato dai Docenti e
dagli Studenti dell’IPSEOA coinvolti nel Laboratorio Proditerr@, colorato da
numerose ricette della cucina tradizionale, nelle quali i prodotti nostrani
sono stati i grandi protagonisti dell’evento pubblico Proditerr@.
Infine la consegna del riconoscimento di Custode dell’Identità Territoriale, del percorso Borghi GeniusLoci De.Co per lo straordinario lavoro svolto