sabato 20 marzo 2021

Dalla riforma della PAC al ruolo dell’AKIS

 NinoSutera

Dalla riforma della PAC al ruolo dell’AKIS

ovvero

il ritorno al futuro


 Non è la prima volta che  Dario Cartabellotta  elabora formule inedite , che contengono una forte spinta innovativa.

 


L'Assessorato all'Agricoltura  nella prospettiva della nuova programmazione mira ad riappropriarsi del ruolo strategico dell'economia della conoscenza, attraverso la  consulenza, l'informazione,  l'innovazione e la ricerca  in agricoltura. 

La situazione congiunturale complessiva impongono scelte lungimiranti, capaci  di    valorizzare le esperienze di successo di tanti colleghi che se pur in quiescenza, posseggono un patrimonio di informazioni, conoscenze e professionalità, che chiaramente non vanno mai  in pensione.

In quest’ottica  il Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana  ha pubblicato un avviso pubblico http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/152879848.PDF rivolto a     soggetti esperti e competenti in quiescenza  L’obiettivo è la costruzione di quell’insieme di “organizzazioni e soggetti che operano in agricoltura, e di legami e interazioni fra loro, impegnati nella produzione, trasformazione, trasmissione, conservazione, recupero, integrazione, diffusione e utilizzo della conoscenza e dell’informazione, con lo scopo di lavorare sinergicamente per supportare il processo decisionale e di risoluzione di problemi e l’innovazione in agricoltura

 

La conoscenza è considerata oggi la risorsa più importante nello sviluppo economico. La strategia di Lisbona, elaborata dal consiglio europeo, si pone l’obiettivo di trasformare l’Unione Europea nell’economia della conoscenza più dinamica e competitiva  .I mutamenti socio-economici degli ultimi decenni hanno contribuito a modificare il modo di essere e di operare delle aziende, in primis, ed è auspicabile che prima o poi il modus operandi interessi anche il contesto  politico amministrativo dei territori. In particolare, si è assistito ad un progressivo spostamento del baricentro dalle risorse materiali alle risorse immateriali. Molti sono i contributi teorici che hanno fatto assurgere le risorse immateriali e il fattore primigenio che le costituisce, la conoscenza, a ruolo centrale dei modelli esplicativi del modo di essere e di agire. 


La stessa Unione europea ha riaffermato, tra le priorità della politica di coesione, l’obiettivo strategico di promuovere lo sviluppo dell’economia della conoscenza insieme con la crescita dell’innovazione e dell’imprenditoria. Ha, inoltre, riconosciuto il miglioramento degli investimenti nel capitale umano (attraverso il miglioramento dell’istruzione e delle competenze) come strumentale e necessario alla creazione di nuovi e migliori posti di lavoro. Ad oggi, ed è un’ipotesi generalmente condivisa, per crescere e competere in un’economia globale è sempre più necessario investire in conoscenza, nella produzione di idee e talenti, quantificando il valore economico prodotto e scambiato sul mercato in termini non più solo di beni fisici ma soprattutto di beni immateriali. Le competenze, il know how, le conoscenze tacite e strutturate, la capacità innovativa, il marchio, la reputazione, la cultura aziendale, le relazioni con altri stakeholders hanno assunto un’importanza fondamentale nel processo di creazione di valore e, di conseguenza, nel decretare il successo.

 Il sistema della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura (in inglese, AKIS - Agricultural Knowledge and Innovation System) è un "insieme di organizzazioni e soggetti che operano in agricoltura, e di legami e interazioni fra loro, impegnati nella produzione, trasformazione, trasmissione, conservazione, recupero, integrazione, diffusione e utilizzo della conoscenza e dell'informazione, con lo scopo di lavorare sinergicamente per supportare il processo decisionale e di risoluzione di problemi e l'innovazione in agricoltura"

La riforma della PAC 2021-2027: il percorso di programmazione strategica in Italia

 

Gli 11 Policy brief e le 10 SWOT sono strutturati per individuare fatti oggettivi che caratterizzano il sistema agricolo, alimentare e forestale e le aree rurali e analizzare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e i rischi in relazione ai 9 obiettivi specifici e all'obiettivo trasversale sul sistema della conoscenza (Agricultural Knowledge and Innovation Systems – AKIS)

Con la pubblicazione della proposta di regolamento sulla futura PAC, a giugno 2018, la Commissione europea ha introdotto un nuovo modello di attuazione, che prevede l'elaborazione, da parte di ciascuno Stato membro, di un piano strategico nazionale le cui azioni dovranno concorrere al raggiungimento di 9 obiettivi specifici e un obiettivo trasversale, attraverso la programmazione e l'attuazione degli interventi previsti in entrambe i pilastri della PAC (finanziati dal FEAGA e dal FEASR).

Il percorso di riforma dei regolamenti non è ancora concluso, a causa del prolungarsi dei negoziati a livello comunitario, nel cui ambito uno degli elementi più discussi è proprio la strategia nazionale e le sue relazioni con il livello regionale, che per molti Stati membri - inclusa l'Italia - rappresenta sia un fattore di rilevanza istituzionale, che un valore aggiunto per garantire una maggiore coerenza tra fabbisogni territoriali e interventi finanziati. Oltre alla discussione sul regolamento, la tempistica è anche condizionata dal negoziato sul Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 che tocca gli aspetti di bilancio e il cui sviluppo - includendo le dotazioni per la PAC post 2020 - è in grado di influenzare le ambizioni contenute nel regolamento settoriale.

L PERCORSO ITALIANO

In un quadro normativo non ancora definito e consolidato, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), in collaborazione con le Regioni e Province autonome - e con il supporto della Rete Rurale Nazionale - ha avviato le attività di approfondimento e di confronto indispensabili per costruire la cornice nel cui ambito definire le strategie di intervento, indipendentemente dalle caratteristiche nazionali o regionali che queste assumeranno.

L'approccio adottato vede, pertanto, il costante coordinamento con le strutture istituzionali nazionali, regionali e provinciali, attraverso l'organizzazione di un tavolo tecnico volto a: definire una base comune informativa (di dati e analisi) funzionale al lavoro; definire l'analisi di contesto e la SWOT; avviare la riflessione su strategia di intervento e risultati da raggiungere; strutturare un percorso di sistematizzazione delle esigenze settoriali e territoriali rispetto agli obiettivi della PAC.
Ai lavori del tavolo, oltre alle Regioni e Province autonome, partecipano amministrazioni centrali competenti su tematiche interessate, direttamente o indirettamente, dalla riforma della politica agricola (Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - MATTM, Ministero dello Sviluppo Economico - MISE, Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Dipartimento della Protezione civile e il Dipartimento per le Politiche di Coesione), enti statistici e di ricerca (ISTAT, ISPRA, ENEA).

 

venerdì 19 febbraio 2021

Canapa, al via un gruppo di lavoro sulla filiera

 dalla redazione

sottoscritto un protocollo d'intesa tra Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana,   ESA, CORERAS, con la partecipazione del Dott.  Chiaramonte componete del tavolo tecnico del MIPAF. 


L'obiettivo è il confronto nel settore per pianificare le scelte future per rilanciare e sostenere le produzioni   di canapa e rafforzare le politiche di filiera   Sarà importante fare scelte condivise e ben calibrate affinché si possa dare concrete opportunità per il futuro del settore .



L’Italia con poco più di 4mila ettari (dati del 2018, sicuramente in crescita), è seconda dopo la Francia che domina la produzione comunitaria con 17.900 ettari di canapa industriale. In confronto al 1993, la crescita europea è del 614% con oltre 50mila ettari.

Il Dipartimento, ha affermato Dario Cartabellotta,  farà la sua parte, attivando gli strumenti propri nell'attuazione dell'innovazione di prodotto e di processo, d'altronde la Sicilia è ben rappresentata al tavolo tecnico del MIPAF con la presenza del Dr Antonino Chiaramonte.

 In questa fase l'Ente pubblico  è chiamato a ricoprire un ruolo di innovation broker, coinvolgendo istituti di ricerca, università, portatori di interessi, organizzazioni di categoria,  aziende sperimentali, produttori e consumatori, con l'obiettivo di informare divulgare e dimostrare le opportunità,  ha concluso il Direttore Generale 

    Riconoscere il valore della canapa per il suo ruolo strategico nella bonifica dei terreni, nel contrasto al dissesto idrogeologico, nella fitodepurazione dei siti inquinati, nella bioedilizia, nella bioenergia, nel settore alimentare, nel settore nutraceutico, nel settore cosmetico ed in quello farmaceutico rientra tra le attività contemplate dalla Legge regionale  1 agosto 1977, n. 73 G.U.R.S. 3 agosto 1977,  ha affermato il Presidente dell'ESA Giuseppe Catania  

  Le attività del  TTFC - Tavolo Tecnico di Filiera della Canapa presso il MIPAAF   prevede un'interlocuzione tra gli altri, proprio con il ministero della salute, anche sulla Cannabis, ma a partire dalla gestione complessiva dei sui derivati ovvero tutti i cannabinoidi ed in tutte le possibili applicazioni in ambito medico terapeutico ma non solo, ha affermato Antonino Chiaramonte componente del tavolo tecnico del MIPAF

Abbiamo un modello di produzione per il settore, ovvero l'Istituto Farmaceutico Militare di Firenze, ( Min. Difesa, Min Salute, Min Agricoltura) che è certamente un modello riproducibile ma, ponendo come priorità la garanzia per tutte le persone che ne fanno richiesta in termini di Diritto alla Cura e certezza della fornitura che è doveroso assicurare con stabilità, stiamo parlando di qualcosa che a livello occupazionale va ad impegnare un numero esiguo di figure professionali e di operatori del settore per una produzione che ha sicuramente un importante valore etico e commerciale , ma che è da considerarsi solo in termini di economia per le casse dello Stato e di grande sollievo per le persone afflitte da determinate patologie debilitanti, conclude il Dott Chiaramonte

   Per le finalità di cui sopra il tavolo tecnico ha elaborato un programma di massima ha affermato Nino Sutera Coordinatore delle attività di Assistenza tecnica del Dipartimento Agricoltura.     

a) le attività di sperimentazione e ricerca funzionali all’espansione della coltura della canapa in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica;

b) la formazione di coloro che operano nella filiera della canapa (Produttori e Organi di Controllo);

c) l’adeguamento delle strutture e delle dotazioni appartenenti agli operatori del comparto agricolo;

d) la costituzione di poli sementieri e di ricerca in osservanza della disciplina di settore;

e) la realizzazione di progetti sperimentali per le scelte varietali e per la definizione delle migliori tecniche agronomiche di coltivazione;

f) la realizzazione di campi dimostrativi che illustrano i vantaggi agronomici e ambientali della canapa;

g) progetti specifici di formazione ed informazione per gli operatori della filiera;

h) meccanizzazione delle fasi di coltivazione, raccolta, movimentazione, stoccaggio e prima trasformazione;

i) la realizzazione di impianti di lavorazione e trasformazione;

l) la ricerca relativa alla utilizzazione della canapa in tutti gli ambiti possibili, in particolare nel campo alimentare, cosmetico e della bioedilizia;

m) attività di informazione attraverso pubblicazioni o altre forme utili alla divulgazione, finalizzata alla diffusione della conoscenza delle proprietà della canapa e dei suoi diversi utilizzi nei settori agroalimentare e agroindustriale;

n) la ricerca delle varietà di canapa più idonee all'ambiente di coltivazione della Sicilia e la realizzazione di una banca dei semi delle varietà di canapa selezionate;

o) la realizzazione di campi dimostrativi presso le aziende agricole regionali e presso le aziende agricole idonee per l'avvio della coltivazione a pieno a campo ed in serra delle varietà ritenute più idonee;

p) progettazione e realizzazione di attrezzature e macchinari idonei alla raccolta della canapa, e coinvolgimento e degli apparati meccanici ed industriali già presenti sul territorio regionale;

 q)  ricerche preliminari e successiva realizzazione di centri di stoccaggio e di un polo industriale di prima trasformazione della canapa coltivata sperimentalmente nella Regione

 r) indagine, alla luce degli interventi precedenti, sulle potenzialità produttive della Regione e sulla convenienza socio-economica della filiera regionale per l’intero comparto agro industriale. 


mercoledì 20 gennaio 2021

2017-2020 Bilancio di una sfida.

 

2017-2020 Bilancio di una sfida.

GiusyDe Santis

Nino  Sutera,   Diploma di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, Funzionario Direttivo della Regione Siciliana, Divulgatore Agricolo,  “Formatore Consulente” del Formez,  Componente del Gruppo di lavoro  del MIPAF, Referente della rete interregionale sulla ricerca e servizi allo sviluppo, Iscritto all’Albo regionale dei Formatori interni presso il Dipartimento della Funzione Pubblica della Regione Sicilia ,  Ideologo dei Borghi GeniusLoci De.Co.  e del Percorso informativo di sviluppo locale “Un Villaggio di idee” Coordinatore  del  G.I.T (Gruppi d’interesse territoriale del MIUR)   Ideologo della Libera Università Rurale, autore di diverse pubblicazioni e relatore a tantissimi eventi divulgativi e blogger,  

Da febbraio 2017 a Novembre 2020 è stato Funzionario della Direzione Generale dell’ESA   responsabile dell’Azienda Sperimentale Campo Carboj di Castelvetrano, l’abbiamo incontrato per una breve intervista.



Un bel curriculum

  Così dicono gli addetti ai lavori.  

Allora,  facciamo un bilancio sui quasi quattro anni  all’ESA. Quale delle iniziative avviate Le hanno  dato maggiori soddisfazioni?

Ma, guardi non è che si può fare una classifica.

Si,  ma c’è ne sarà una che è stata migliore delle altre?

No,  guardi non funziona proprio così,non è una gara  tra migliori e peggiori.   Prendo spunto nelle   attività e iniziative dall’aforisma di Thomas  Alva Edison  “il valore di un idea sta nel metterla in pratica” Ho dato il mio contributo alla mission che il CdA e il Direttore Generale ha codificato nel piano industriale dell’ESA. Mission che ha prodotto progettualità, idee, buone prassi,  già finanziati per diversi milioni di euro.  

Scusi, ma allora perché viene dipinto come l’ultimo carrozzone della prima repubblica?

Io sono un tecnico,  non entro nel merito dei giudizi politici.  Penso che ognuno deve fare la sua parte. Sono stato nel team di progettazione, inoltre da componente del tavolo tecnico nazionale sulle Misure 1 e 2,   ho avviato la manifestazione d’interesse per la costituzione di una long list con oltre 200 consulenti, propedeutica alla partecipazione del bando della Misura 2.1.1. Ho curato l’accreditamento come ente di formazione all’Assessorato al Lavoro, procedura non semplice per diversi ordini di motivi. Inoltre  in occasione del 60° anniversario della costituzione dell’Azienda Campo Carboj, nel 2018  è stata realizzata la prima bottiglia di olio prodotto in Azienda,   stilato un protocollo d’intesa con la LILT per la raccolta fondi a favore della ricerca oncologica, chiaramente iniziativa condivisa dal CdA e dal Direttore Generale, nel 2019 abbiamo ripetuto l’esperimento. Oppure abbiamo messo a coltura oltre 6 Ha di terreno prima incolto e abbandonato  e grazie agli sponsor e nel 2019 abbiamo  realizzato la prima semola di grano, e la prima  pasta con grano di tuminia prodotta in Azienda,  inoltre abbiamo realizzato le prime olive da mensa  in salamoia, solo per citare qualche esempio.

 Chiaramente, ho prodotto le idee e coordinato iniziative, il CdA e il Direttore Generale o il commissario ad Acta, le hanno condivise,  gli Operai e i Collaboratori dell’Ente, le hanno reso possibili, è stato un lavoro di squadra, ben riuscito.

                                                 Anzi, colgo l’occasione per ringraziare in primis gli Operai, alcuni di loro percorrono 150 Km al giorno per raggiungere l’Azienda,  i Collaboratori dell’Ente per l’insuperabile collaborazione, e chiaramente Amministratori e Direttori Generali 

 Poi ci sono le attività divulgative e informative?

Si,  abbiamo curato anche l’aspetto divulgativo e di comunicazione delle attività di competenza,   consideri che il blog https://unirurale.blogspot.com/  aveva una frequenza di 2000 contatti al mese, personalmente ho partecipato a oltre 120 tra convegni, tavole, rotonde  e seminari, nella qualità di Funzionario della Direzione Generale. Una delle iniziative di successo è stato il format  “Mangiare è un atto agricolo, Alimentarsi bene per vivere meglio” Un percorso plurale  che visto  l'Ente    protagonista insieme  alla LILT realizzando una iniziativa itinerante inedita, a favore della prevenzione oncologica.  Tantissimi  eventi in tutta la Sicilia, dedicati alla sensibilizzazione sui corretti stili di vita da adottare quotidianamente per ridurre il rischio di ammalarsi non solo di tumore ma anche di altre malattie. Almeno un terzo dei tumori sono prevenibili. Ecco perché è così importante diffondere le informazioni che possono salvare la vita e ridurre anche l'impatto sulla spesa sanitaria. 

Se vuole le fornisco  una sintesi delle iniziative. Sembra superfluo ma ebbene ricordare che tanto gli eventi pubblici, (convegni, tavole rotonde, seminari) che la gestione del blog  sono stati a costo ZERO

Ottimo,  lo aggiungo in coda all’intervista.

Blogger,   con oltre 2000 contatti al mese,  un risultato straordinario.  E’ sorpreso?

Non lo so se è un risultato straordinario, so che c’era un grande vuoto da colmare, e sinceramente non penso che  il blog da solo può colmare un deficit  di investimenti immateriali.

Veda, è  ormai certo che le aree d'Europa  che investono in risorse immateriali, sconoscono lo stato di crisi del settore agroalimentare. Di contro, le regioni che non credono che lo sviluppo dipenda dagli elementi dell'economia della conoscenza, ogni stagione è buona per chiedere lo stato di crisi. Non è un caso, ma la realtà dei fatti.   La frequenza di visitatori del blog forse indica, che c’è una grande richiesta di informazioni tematiche.

Qual è stato il momento più gratificante?

L’Azienda era spesso visitata da componenti del CdA, dal Direttore Generale o dal Commissario ad Acta, ma anche da Deputati  regionali, ricevere lusinghieri apprezzamenti pubblici, fa sempre piacere. 

 Poi aver ideato e realizzato la prima bottiglia di olio,  la prima pasta di grano tuminia, le prime olive da mensa in salamoia, solo per citare qualche esempio, se non è gratificante,  che cos'è?  Ho tracciato un modello di gestione del campo, ampiamente riconosciuto come buona prassi.

Ma Lei lo descrive come la storia del mulino bianco, ma qualcosa da aggiustare ci sarà?

No, io ho esplicitato una sintesi  della mia esperienza da eterno ottimista, punto. Qualcosa da aggiustare? si tante. Sa da dove inizierei?

Da dove?

Dal nome,  Campo Carboj  è ormai disueto. Perfino I ragazzini delle scuole  che visitavano il campo  spesso super informati, per via dei telefonini,  per esempio, mi chiedevono, ma se l’Azienda si trova a pochi chilometri dal fiume Belice,  perché si chiama Carboj, che è il nome di un altro fiume che dista oltre 20 Km dal Campo?

Una ragazzina molto sveglia mi ha detto, è incomprensibile e come uno che và a Milano e trova scritto benvenuti  a Palermo…..  Sono rimasto senza parole, giustissima osservazione.

Comunque i contadini del luogo molto sapientemente da oltre 60 anni lo hanno ribattezzato semplicemente come campo sperimentale, solo sulla carta si chiama ancora Campo Carboj.

Non è chiaramente  una questione di nome, ma  è necessaria una   rivisitazione complessiva è necessario rideterminare  la mission e la vision nei tempi in cui viviamo, con le nuove esigenze del mondo agricolo, che nel frattempo e diventato mondo rurale  multifunzionale  

Un ultima domanda, è stato realizzato un rapporto  sugli enti strumentali della regione, Lei che ne pensa?

La domanda è molto stimolante.  Ma veda il report è stato redatto da chi compete giudizi politici, io mentre faccio un altro mestiere.

Ma Lei non si sente un Funzionario pubblico un po’ atipico, partecipa alle riunioni del MIPAF e assicurava anche l’irrigazione alle piante?

Dipende dai Funzionari che Lei conosce.

In che senso?

Nel senso che nelle professioni come nella vita,  c’è chi sa essere  e sa fare, chi guarda, chi in qualche misura fa quello che può, si rende utile,  e chi non sa ne fare, ne essere utile,  …di questi proprio non se ne avverte la necessità!

 Un ultimissima domanda,  posso?

Prego,  verrà fuori un libro, più che un intervista

La sfida l’ha vinta?

Secondo Lei?

Stravinta

 Se vuole le fornisco l’album fotografico, che a differenza delle parole  contestualizzano inconfutabilmente  meglio di ogni cosa .

 


 REPORT SINTESI DELLE ATTIVITA’

EnteSviluppoAgricolo, le  iniziative a favore della ricerca oncologica,  con l’olio EVO prodotto nell’ Azienda Sperimentale campo Carboj 1958-2018

https://unirurale.blogspot.com/search?q=campo+carboj

 

X° CONCORSO INTERNO DI CUCINA all’IPSEOA Virgilio Titone  di Castelvetrano

 Il tema adottato durante il concorso è  “I GRANI ANTICHI INCONTRANO IL PESCE AZZURRO E LE VERDURE DELL’ORTO” attraverso  TERR@  (Territorio Enogastronomia  Risorse Rurali e @mbientali) format ideato

dell’Osservatorio di Neoruralità  dell’ EnteSviluppoAgricolo

https://unirurale.blogspot.com/2017/04/i-grani-antichi-incontrano-il-pesce.html

 

L'Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Siciliana e la Lega Italiana per la lotta ai tumori, insieme per la prevenzione.

https://unirurale.blogspot.com/2019/02/lolio-evo-naturalmente-nutraceutico.html

 

https://unirurale.blogspot.com/2020/01/ottava-edizione-del-concorso-regionale.html

DALLA SINERGIA TRA ESA  E LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA  NASCE IL COSTITUENDO            

CAMPO DI   RACCOLTA E CONSERVAZIONE DELLA  BIODIVERSITA' OLIVICOLA INTERNAZIONALE IN SICILIA

 

ESA, l’olio exstravergine di oliva alla diocesi di Agrigento

https://unirurale.blogspot.com/2018/05/esa-lolio-extravergine-di-oliva-alla.html

 

L’Azienda sperimentale Campo Carboj alla II° Giornata della Biodiversità Siciliana

https://unirurale.blogspot.com/2018/02/lazienda-sperimentale-campo-carboj-alla.html

 

 

  Il CdA dell'ESA    ha evaso positivamente la proposta del Direttore Generale Fabio Marino, per l'avvio di un'azione pilota  di Agricoltura Sociale

https://unirurale.blogspot.com/2017/09/a-menfi-la-banca-di-collezione-del.html

 

A Sambuca il talk show “Mangiare è un atto agricolo, Alimentarsi bene per vivere meglio”

https://unirurale.blogspot.com/2019/04/a-sambuca-il-talk-show-mangiare-e-un.html

Talk Show:Identità culturale e valore salutistico dell'olio EVO

Talk Show:Identità culturale e valore salutistico dell'olio EVO

 

 II edizione della Giornata Mondiale della Salute Organizzata dalla FIMSI

https://unirurale.blogspot.com/2019/03/esa-lilt-alla-ii-edizione-della.html

 

Al Festival del giornalismo enogastronomico presentato durante la degustazione guidata dell'olio EVO, “naturalmente nutraceutico” prodotto presso l'Azienda Sperimentale campo Carboj dell'Ente di Sviluppo Agricolo.

https://unirurale.blogspot.com/2019/12/olio-evo-naturalmente-nutraceutico.html

 

Protocollo d’intesa Ministero Giustizia-Assessorato Agricoltura-esa su agricoltura sociale per reinserimento detenuti siciliani "Il valore di un'idea sta nel metterla in pratica". Thomas Alva Edison

https://unirurale.blogspot.com/2017/04/europeanruralparliamentitaly.html

 

Il talk show  di Sciacca presso l’Istituto C.Amato Vetrano,  inaugura la seconda edizione del percorso avviato dell’ESA a favore della corretta alimentazione.

https://unirurale.blogspot.com/2020/01/al-via-la-seconda-edizione-del-percorso.html

 

 

Tour della salute in Sicilia che toccherà Palermo, Menfi, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Castelvetrano, Catania e Aidone.

https://unirurale.blogspot.com/2019/03/iniziative-di-promozione-alla-corretta.html

 

Nella splendida location di Baglio Ingoglia a Montevago    si è svolta la presentazione in anteprima nazionale di CarbojCarbonCup

https://unirurale.blogspot.com/2017/07/terr-carbojcarboncup.html

 

Mangiare è un atto agricolo

 

https://unirurale.blogspot.com/2020/06/dott.html

 

Durante l’evento itinerante” Mangiare è un atto agricolo: Alimentarsi bene per vivere meglio” organizzato dall’ESA e la LILT, con il patrocinio del Comune di Menfi e della coop la Goccia d’Oro, è stato consegnato il  prestigioso riconoscimento di "Custode dell'Identità Territoriale" a Vito Falco scrittore di Menfi

https://unirurale.blogspot.com/2019/03/a-vito-falco-il-riconoscimento-di.html

 

Si presenta  a Sciacca il libro di Anna Martano, “Il diamante nel piatto – Storia golosa della Sicilia in 100 ricette e cunti”

https://unirurale.blogspot.com/2020/07/il-diamante-nel-piatto-storia-golosa.html

 

Veri Sapori, dai Sicani alle Madonie

https://unirurale.blogspot.com/2020/02/veri-sapori-dai-sicani-alle-madonie.html

 

Mangiare sano è salute

https://unirurale.blogspot.com/2019/01/esa-lilt.html

 

Ragusa, conferenza su: Antichi saperi contadini per la progettazione di nuovi sistemi agroalimentari

https://unirurale.blogspot.com/2018/03/ragusa-conferenza-su-antichi-saperi.html

 

Progetto Proditerr@

https://unirurale.blogspot.com/2017/11/progetto-proditerr.html

 

L’Azienda Sperimentale compie 60 anni dalla suacostituzione, abbiamo incontrato Nino Sutera

https://liberauniversitrurale.blogspot.com/2018/11/azienda-sperimentale-campo-carboj.html

 

 

Olio Folk Fest

https://liberauniversitrurale.blogspot.com/2017/09/olio-folk-fest.html

 

1° Edizione, Sicilia Cibo Benessere

https://liberauniversitrurale.blogspot.com/2017/04/1-edizione-sicilia-cibo-benessere.html

 

Aidone, tappa del tour della salute

https://unirurale.blogspot.com/2019/05/aidone-tappa-del-tour-della-salute.html

 

Solidarietà, carciofi in beneficenza

https://unirurale.blogspot.com/2021/03/solidarieta-carciofi-in-beneficenza.html




 

domenica 27 dicembre 2020

Avviso pubblico dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura.

NinoSutera*

Con D.D.G. n. 4390 del 14/12/2020 è stato  approvato un nuovo Avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura.



Una rete di consulenti per promuovere  consulenza  in agricoltura e silvicoltura.

Determinante è la credibilità dei soggetti proponenti, in termini di   attività, 

presenza sul territorio e azioni svolte nel corso degli anni a favore degli agricoltori.

 Risulta molto difficile pensare che chi è stato 

dipinto come un  “Ente o Associazione  inadeguato”,

 possa gestire il percorso

Gli agricoltori, contadini o imprenditori,  sono giudici severissimi.

  

Rafforzare i servizi di consulenza a supporto dell'innovazione e diffondere buone pratiche è di estrema importanza, non solo in considerazione di una migliore attuazione dell'attuale periodo di programmazione, ma anche in virtù del ruolo che i consulenti saranno chiamati a ricoprire nella prossima programmazione, all'interno del Sistema di conoscenza e innovazione nel settore agricolo e forestale (AFKIS).

Nell'ambito del quadro che va profilandosi a livello comunitario, di particolare rilievo sono le iniziative volte a sostenere una cultura di supporto all'innovazione interattiva e a garantire, di conseguenza, una più ampia attuazione del PEI-AGRI a livello europeo.

Con D.D.G. n. 4390 del 14/12/2020 è stato  approvato un nuovo Avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura che sostituisce integralmente l'Avviso precedente, allegato al D.D.G. n. 147 del 20/02/2019. Al fine di contrastare l'emergenza economica e sociale derivante dall'epidemia da COVID-19, nel nuovo Avviso è stato introdotto il parametro di "territorializzazione" dei servizi di consulenza per far fronte alle difficoltà insite nello spostamento fisico e per un'ottimizzazione delle consulenze stesse legate al territorio laddove si reputa ancor più necessario la vicinanza dei tecnici in azienda. Si chiede pertanto che gli Organismi di Consulenza, già precedentemente accreditati in via provvisoria, dichiarino, tramite apposita Domanda di Variazione, il/i distretto/i di appartenenza che fungerà/anno da limite territoriale di competenza per la fornitura dei servizi di consulenza stessa.

Rimane fermo, con il nuovo Avviso, la possibilità di accreditamento di nuovi Organismi di consulenza soltanto nel periodo previsto dal 01 al 31gennaio di ogni anno.

https://www.psrsicilia.it/sottomisure/sottomisura-2-1/

L'Assessorato all'Agricoltura  nella prospettiva della nuova programmazione mira ad riappropriarsi del ruolo strategico dell'economia della conoscenza, attraverso la  consulenza, l'informazione,  l'innovazione e la ricerca  in agricoltura.

http://www.agrinnovazionesicilia.it

 *Componente del tavolo nazionale della rete rurale

 per le misure 1 e 2


sabato 12 settembre 2020

"Sicilia Parra" un successo di pubblico

  A Daria Biancardi il riconoscimento di  Ambasciatrice  dell’Identità Territoriale

 Si è chiusa con successo ieri sera la rassegna “Sicilia Parra”, diretta da Piero Indelicato, promossa dal Comune di Campobello di Mazara e co-finanziata dall’Assessorato regionale ai beni culturali. 

La manifestazione ha visto il coinvolgimento tra gli altri, dell' EnteSviluppoAgricolo, Slow Food – Comunità per la Valorizzazione dell’Alto Belice, Borghi  GeniusLoci De.Co., Settesoli, Mulini del Ponte “Amurì – Cose di Sicilia”, Vini e Oli di Sicilia, Pro Loco “Costa di Cusa”, Associazione Onlus Per l’Autismo” 
7.500 presenze registrate durante gli undici spettacoli che si sono tenuti presso l’Area archeologica delle Cave di Cusa. 


 

La chiusura è stata affidata allo spettacolo musicale con Daria Biancardi, Giuseppe Milici e Pietro Adragna che hanno coinvolto il pubblico in un concerto tra ritmi pop e folk. «Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha detto il direttore artistico Piero Indelicato – il pubblico ha risposto con entusiasmo e partecipazione al cartellone che abbiamo proposto». «La rassegna è stata l’occasione anche per far rivivere nuovamente le Cave di Cusa come scenario naturali di spettacoli serali – ha detto il sindaco Giuseppe Castiglione – questo non avveniva più da 20 anni.   


  All’inizio dello spettacolo, il sindaco Giuseppe Castiglione e il direttore artistico Piero Indelicato, hanno consegnato un attestato di riconoscimento al violinista Filippo Cutrona, originario di Campobello di Mazara ma abitante a Palermo,  Nino Sutera   ha insignito Daria Biancardi come Ambasciatrice  dell’Identità Territoriale    

La rassegna “Sicilia Parra”, ideata da Piero Indelicato e  curata dall’assessore comunale allo Spettacolo Donatella Randazzo, dall’assessore comunale alla Cultura Nino Accardo e dal direttore artistico del Comune Gianvito Greco.

L'appuntamento alla prossima edizione

https://www.facebook.com/piero.indelicato.7/videos/10220838405743559 





  maxferreri

sabato 8 agosto 2020

Cave di Cusa 2020

Ho sempre creduto nella crescita del mio territorio attraverso la Cultura, adesso insieme a me ci hanno creduto in tanti ci ha creduto il Sindaco GIUSEPPE CASTIGLIONE, L' Assessore ai beni Culturali ALBERTO SAMONA', il Presidente dell'ARS. On. GIANFRANCO MICCICHE', l'Assesore DONATELLA RANDAZZO, lo staff artistico: Giacometta Gandolfo, Ida Luppino, Oriana Spina, Irene Bonanno, Nino Sutera, Gianvito Greco, Angela Morgante, Luca Luppino, Nadia Rubino. Grazie Al direttore del Parco Archeologico Selinunte Cave di Cusa Pantelleria Arch. BERNARDO AGRO', ma sopratutto grazie alle infaticabili ed inimitabili Dott.ssa Rosanna Giorgi e Serafina Di Rosa, a Giusy Patti per la disponibilitá dimostrata. Infine grazie a tutti gli artisti che insieme a tutti noi regaleranno Emozioni. SICILIA PARRA 2020 CAVE DI CUSA vi dá il benvenuto

Piero Indelicato

Direttore artistico









 

Post in evidenza

C’è la Sicilia nel Menù del film gastronomico

NinoSutera C’è la Sicilia nel Menù del film gastronomico                                               Regione Enogastronomica d’Europa 20...