Il G.A.L. Metropoli Est e
la coltivazione di culture
di Salvatore Tosi e
Flaminia Tribuna
Il G.A.L. Metropoli Est ha scelto di sostenere progetti innovativi per la diversificazione delle attività agricole in azioni riguardanti l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'agricoltura sostenuta dalla comunità e l'educazione ambientale e alimentare, attraverso l’adozione della sottomisura 16.9 del PSR Sicilia 2014/2022. L’Agricoltura Sociale recupera, infatti, la funzione sociale che l’agricoltura aveva nella società rurale (solidarietà, integrazione, valorizzazione della dimensione relazionale) mettendola a disposizione dei servizi alla persona. Il G.A.L. Metropoli Est, con il suo Presidente Antonio Rini, intende sostenere così, da una parte, la cooperazione tra operatori agricoli e altri soggetti pubblici e privati e, dall’altra, la diversificazione delle attività delle aziende agricole verso attività sociali, terapeutiche, abilitative e riabilitative che favoriscono l’inclusione sociale e lavorativa delle persone fragili.
Sono 4 i progetti
ammessi a finanziamento, dai quali ci si aspetta un risultato immediato, ma
più ancora, effetti a lungo termine, sperando riescano a creare nuclei di
operatori in grado di avviare e facilitare la creazione di rapporti stabili di
collaborazione e reti locali tra agricoltori, enti pubblici e altri soggetti
privati, agevolando la crescita economica, occupazionale, etica, sociale e
turistica della porzione di Sicilia custodita dal G.A.L. E più ancora,
contrastando lo spopolamento, creando nuove opportunità di lavoro e realizzando
azioni che permettano di superare il disagio sociale.
Tutti i progetti,
seppur in diversa misura, sperimentano soluzioni innovative di diversificazione
dell’attività agricola mediante la promozione di servizi legati
all’integrazione sociale di persone con fragilità, come la cura degli orti, del
verde e il recupero di spazi abbandonati, attività ludico ricreative e sportive,
di educazione ambientale e alimentare, di pet-therapy con animali da cortile.
€ 98.560,00 è la
risorsa destinata al progetto presentato da Di.Pi. a r.l.s. che ha, fra
i destinatari, all’interno dei comuni di Bagheria, Casteldaccia, Santa Flavia e
Misilmeri, anche persone con disturbi dello spettro autistico oltre che soggetti
in condizioni di vulnerabilità e marginalità sociale e culturale.
Il Centro Studi Aurora, con il progetto AGRIS, operando nei comuni di Bagheria, Trabia, Santa Flavia e Misilmeri, prevede, tra l’altro, l’attivazione di un osservatorio sull’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati all’interno di attività agricole e sportive e la costituzione di un team di professionisti, con il compito di sensibilizzare la comunità su tematiche di educazione ambientale e alimentare. L’importo finanziato è di € 94.750,10.
Attraverso il progetto
ECOM.A.S., nei territori di Ciminna, Villafrati, Ventimiglia di Sicilia e
Mezzojuso, l’Associazione culturale Facitur, grazie al finanziamento di €
98.560,00, valorizza la produzione agricola di qualità, sperimenta e innova le
pratiche agricole nel rispetto delle persone e dell’ambiente e mira a integrare
la produzione di beni e servizi con la creazione di reti informali di relazioni,
coinvolgendo aziende e fattorie didattiche.
Infine, l’Associazione Drago
Artecontemporanea, con Terra Mia e il finanziamento di € 100.000,00, promuove
la cooperazione tra operatori agricoli e altri operatori pubblici e privati
delle aree rurali dei comuni di Altavilla Milicia, di Trabia, Bagheria e
Baucina.
M. Fukuoka sostiene che
«l’obiettivo
finale dell’agricoltura non è la coltivazione di colture, ma la coltivazione e
la perfezione degli esseri umani».
Su questa linea, il G.A.L. Metropoli Est sostiene la costruzione di percorsi di
giustizia sociale con l’obiettivo, proprio attraverso l'agricoltura, di favorire
l’integrazione nelle comunità di anziani, disabili, bambini, adulti con varie tipologie
di disagio, in quanto soggetti attivi, portatori di capacità, diritti e doveri.
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