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Nello splendido paesaggio del Parco
Archeologico, il più grande d'Europa con
i suoi maestosi Templi Greci, nascono i protagonisti nella promozione dei
prodotti del territorio
L’evento enogastronomico organizzato
a Selinunte lo scorso venerdì, da insuperabili professionisti del
settore, è stato all’insengna di un
autentico percorso sensoriale che ha
coinvolto tutti i sensi. La cucina
ricercata degli chef Angelo Franzò e
Sergio Sinagra, basata su materie prime di alta qualità del territorio, in
un connubio tra i principali prodotti di terra e di mare siciliani. Con tocco
vivace ed innovativo i piatti per ogni palato verso un impareggiabile
escalation di sapori.
L'abbinamento con diverse tipologie di vini, a ogni piatto, magica alchimia tra caratteri
organolettici diversi, provenienti da artigiani del buon vino, eppure
complementari tra loro, in una spasmodica ricerca dell'equilibrio dei
sapori curata dal Sommelier Carmelo Corona.
L’intera serata è stata scandita
dallo stile e dalla poesia del jazz: sublimi note di Maestri del Jazz, gli
scatti del celebre fotografo Filippo
Mannino, e le immagini dei Colori
del gusto di Nino Sutera
I prodotti agro-alimentari e artigianali racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale, e, forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine. Infatti derivano sempre dalla valorizzazione di una materia prima locale, sono il frutto di trasformazioni, generalmente su piccola scala, che racchiudono conoscenza tecnica locale e tradizione, sono fortemente legati al territorio, alle radici locali, attraverso un legame culturale e sociale che assegna al prodotto una dimensione identitaria di primo piano Il prodotto agricolo o agro-alimentare e artigianale, è il protagonista della valorizzazione del paesaggio, della cultura contadina e testimone speciale della vita di un territorio. Considerato, inoltre, che i produttori agricoli, ma anche gli artigiani costituiscono il collante tra i prodotti e il territorio. Essi rappresentano infatti gli ereditieri di un “savoir faire” locale, portatori di valori specifici, artefici di una costruzione sociale e di una cooperazione che ha come risultato la qualificazione di un prodotto di cui i riferimenti sono l’identità del gusto. Le caratteristiche del prodotto sono irriproducibili in altri luoghi, cioè al di fuori di quel particolare contesto economico, ambientale, sociale e culturale, e pertanto uniche. Il prodotto del territorio è la risultante di questa interazione, e incorpora un sapere costruito nel tempo e condiviso all’interno di una collettività territorializzata e condivisa.
Questo processo di accumulazione di conoscenza e di
sedimentazione locale tramite interazione permette al prodotto di divenire
l’espressione della società locale nella sua organizzazione, nei suoi valori,
nelle sue tradizioni e nei suoi gusti adattati al contesto ambientale,
economico, sociale e culturale del luogo.
Gli ambasciatori dell’identità territoriale, sono quindi destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
Gli ambasciatori dell’identità territoriale, sono quindi destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
Ciò formalizza il legame con il territorio, di farsi portatore di una
identità culturale economica e sociale, che i vari attori presenti sul
territorio che hanno l’obbligo di valorizzarle. Le identità non sono inscritte
nei geni di un popolo ma si costruiscono storicamente, nella dinamica
quotidiana del colloquio tra civiltà, tra uomini , esperienze e culture diverse .
Gli ambasciatori dell’identità territoriale rappresentano uno degli
steps del percorso di programmazione
partecipata GeniusLoci De.Co per la Sicilia,
ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM
ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio,
difendiamo i territori
Ci sono luoghi in cui il genius loci è associato ad un monumento,
ad un personaggio. Tuttavia le persone “respirano” il genius loci di un luogo,
di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un
luogo d'infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco
per noi il percorso significa anche recuperare l’identità di un luogo, attraverso
le prelibatezze
Complimenti a chi con tanta passione e tantissima professionalità, ha realizzato un evento destinato a essere ricordato come un modo nuovo di interpretare il cibo, la cucina, e il buon gusto.
All’evento hanno partecipato tanti appassionati e tanti intenditori, come il Prof. Giovanni Montemaggiore,
e professionisti della comunicazione
come la Dott. Antonella Giovinco giornalista, recentemente premiata al XII Edizione del
Premio Donnattiva presso Sala Gialla di Palazzo dei Normanni.
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