"Attraverso una semplice delibera comunale il Sindaco certifica la provenienza di ogni prodotto della sua terra" così Luigi Veronelli spiegava la De.Co
Un'idea nata dal basso per valorizzare quegli immensi giacimenti enogastronomici che racchiude l'Italia. Risorse e ricchezze che appartengono alla terra, al proprio luogo.
E' il riconoscimento della tipicità di quei tanti prodotti agroalimentari che non rientrano, per motivi diversi, in altre forme di tutela. Una maniera per legare un prodotto alla sua terra, al suo Comune, al luogo dove esso si produce da sempre.
Il vero "giacimento" del Paese e quindi delle realtà rurali, è costituito dalla grandissima ricchezza di culture, di usi, di tradizioni che si possono incontrare
Non esiste posto, in Italia, dove manchi un esempio alla buona tavola, da sempre conosciuta e apprezzata anche all'estero.
La Denominazione Comunale è si un concreto strumento di marketing territoriale, ma è soprattutto un’ importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità locali. L’Italia, è il “paese dei Comuni”, ognuno di essi è un’occasione, di turismo, di cultura, di sapore… di unicità.
Un'idea nata dal basso per valorizzare quegli immensi giacimenti enogastronomici che racchiude l'Italia. Risorse e ricchezze che appartengono alla terra, al proprio luogo.
E' il riconoscimento della tipicità di quei tanti prodotti agroalimentari che non rientrano, per motivi diversi, in altre forme di tutela. Una maniera per legare un prodotto alla sua terra, al suo Comune, al luogo dove esso si produce da sempre.
Il vero "giacimento" del Paese e quindi delle realtà rurali, è costituito dalla grandissima ricchezza di culture, di usi, di tradizioni che si possono incontrare
Non esiste posto, in Italia, dove manchi un esempio alla buona tavola, da sempre conosciuta e apprezzata anche all'estero.
La Denominazione Comunale è si un concreto strumento di marketing territoriale, ma è soprattutto un’ importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità locali. L’Italia, è il “paese dei Comuni”, ognuno di essi è un’occasione, di turismo, di cultura, di sapore… di unicità.
La De.Co è stata adottata per valorizzare in primis la produzione tipica del mondo agricolo, ma anche i piatti della tradizione e alcuni prodotti artigianali di eccellenza.
Si tratta in effetti di un sistema che vuole difendere il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Le De.Co. non sono marchi non rappresentano tutele, ne tanto meno delle vie brevi rispetto alle denominazioni europee riconosciute. Sono un atto politico, che fissa un valore, una carta di identità che il sindaco rilascia dopo aver censito un passato, un presente, e ipotizzato uno sviluppo futuro.
Si tratta in effetti di un sistema che vuole difendere il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Le De.Co. non sono marchi non rappresentano tutele, ne tanto meno delle vie brevi rispetto alle denominazioni europee riconosciute. Sono un atto politico, che fissa un valore, una carta di identità che il sindaco rilascia dopo aver censito un passato, un presente, e ipotizzato uno sviluppo futuro.
Per garantire la sostenibilità di una De.Co. occorrono tuttavia due principi, la storicità del prodotto da promuovere, perchè si eviti improvvisazioni che possono nascere da meri interessi commerciali.
e la De.Co. come espressione di un patrimonio collettivo e non a vantaggio di una singola azienda.
e la De.Co. come espressione di un patrimonio collettivo e non a vantaggio di una singola azienda.
La Denominazione Comunale (De.Co.) è un opportunità per salvaguardare l'identità di un territorio legato ad una produzione specifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità.
«Il bene identificato da una De.Co è un bene di un ben limitato territorio, frutto della terra, frutto della tradizione, di una particolare abilità manuale non importa: è un bene definito, nel senso etimologico del termine, cioè con dei confini.
Ciò che è dentro “è”, ciò che è fuori dai confini della De.Co. “non è”»
Attraverso l’istituzione della De.Co., il Comune, può conseguire importanti obiettivi in ambito economico e sociale, ovvero:
• rilanciare e valorizzare la produzione locale legata all’agroalimentare, all’enogastronomia, all’artigianato così come alla cultura popolare presente sul territorio;
• promuovere il territorio attraverso le sue specificità produttive;
• salvaguardare il patrimonio culturale e le tradizioni locali dai processi di globalizzazione uniformanti anche nel gusto e nell’alimentazione.
Ciò che è dentro “è”, ciò che è fuori dai confini della De.Co. “non è”»
Attraverso l’istituzione della De.Co., il Comune, può conseguire importanti obiettivi in ambito economico e sociale, ovvero:
• rilanciare e valorizzare la produzione locale legata all’agroalimentare, all’enogastronomia, all’artigianato così come alla cultura popolare presente sul territorio;
• promuovere il territorio attraverso le sue specificità produttive;
• salvaguardare il patrimonio culturale e le tradizioni locali dai processi di globalizzazione uniformanti anche nel gusto e nell’alimentazione.
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