venerdì 25 agosto 2023

Spighe Verdi è un programma nazionale della Fee


 Emblematica  l’assenza dei comuni siciliani tra quelli virtuosi italiani 


Sono 72 le località rurali che potranno fregiarsi quest’anno del riconoscimento Spighe Verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati.

Spighe Verdi è un programma nazionale della Fee - Foundation for Environmental Education, (l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere) che premia i Comuni rurali che gestiscono il territorio in modo virtuoso. 



“Spighe Verdi” è il programma italiano della FEE (Foundation for Environmental Education) pensato per premiare i Comuni che mirano a valorizzare ed investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali, agricole e turistiche.

Negli anni le “Spighe Verdi” sono diventate un marchio di qualità, una garanzia per una vacanza in campagna fatta di natura, buon cibo, accoglienza autentica e slow e si possono considerare un volano per lo sviluppo economico e l’occupazione.

Ottenere la certificazione “Spighe Verdi” vuol dire aver compreso che non si può prescindere da virtuose e nuove politiche territoriali e che anzi, solo attraverso di esse, è raggiungibile un nuovo sistema economico, culturale e sociale realmente sostenibile e vincente.

L’iter procedurale è certificato ISO 9001-2015 e le candidature sono state esaminate da una Commissione di valutazione dedicata. Del gruppo di lavoro hanno fatto parte rappresentanti del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, del Turismo, del Cnr, dell’Arma dei Carabinieri e appunto di Confagricoltura.

Tra gli elementi valutati per l’assegnazione della certificazione ci sono l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano e l’accessibilità per tutti senza limitazioni.

Più che un premio, la Fee tiene da sempre a precisare che le Spighe Verdi costituiscono un percorso, certo composto da una serie indicatori, al quale tutti i comuni possono liberamente aderire. Di tutto ciò dispiace l’assenza dei comuni siciliani tra quelli virtuosi italiani.

Il Piemonte ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 12 Spighe Verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Guarene, Monforte d'Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo.
Segue la Toscana che ottiene 9 riconoscimenti
: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello.  Sono 8 le località premiate nelle Marche (Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo) e in Calabria (Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce).

Sette in Puglia (Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Ostuni, Troia) e Umbria (Acquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi). In Campania Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Positano. Nel Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia. In Veneto, Liguria, Abruzzo e Lombardia solo due località: Montagnana e Porto Tolle; Lavagna e Sanremo; Gioia dei Marsi e Tortoreto; Ome e Sant'Alessio con Vialone). Un solo comune, ma il più grande in Emilia-Romagna, Parma. Entra in classifica anche la Basilicata Nova Siri.

https://www.spigheverdi.net/

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