Valutato primo in graduatoria regionale Discovering Rural Sicily: il
progetto approntato da sette GAL, tra cui il GAL Terre di Aci, ammesso a
finanziamento
Il GAL Terre di Aci comunica con grande soddisfazione che il progetto Discovering Rural Sicily è
stato valutato primo nella graduatoria regionale provvisoria delle istanze ammissibili a
finanziamento secondo il punteggio attribuito dal Dipartimento per l’agricoltura relativo al Servizio
3 – Multifunzionalità e diversificazione in agricoltura, facente capo all’Assessorato dell'Agricoltura,
dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione siciliana. Nello specifico, si tratta
della partecipazione al Bando pubblicato nel sito PSR Sicilia il 5 ottobre scorso relativo alla
Sottomisura 19.3 PSR Sicilia 2014-2022, dedicata a “Preparazione e realizzazione delle attività di
cooperazione del Gruppo di Azione Locale”.
Il progetto è frutto del lavoro di cooperazione fra sette Gruppi di Azione Locale (GAL) siciliani:
insieme al GAL Terre di Aci, il GAL Terre del Nisseno, il GAL Terra Barocca, il GAL Etna Sud, il
GAL Peloritani, il GAL Valli del Golfo ed il GAL Valle del Belice, capofila. La finalità del
progetto è sviluppare e implementare un modello cooperativo inter-territoriale di turismo sostenibile
nel territorio rurale, attraverso la sperimentazione e l’implementazione di un piano dell'offerta
turistica rurale, lo sviluppo di strumenti comuni di gestione e comunicazione dell’offerta turistica,
lo sviluppo di modelli di accoglienza urbano-rurale. Il progetto prevede investimenti per un
1.345.000 euro. Il capofila è il GAL Valle del Belice.
Ottenendo un punteggio di cento punti su cento, il progetto si è classificato al primo posto nella
graduatoria regionale. Un evidente successo per il gruppo di cooperazione interessato, nel quale i
Direttori di Piano Anna Privitera e Salvatore Occhipinti, rispettivamente dei GAL Terre di Aci e
Terra Barocca, hanno coordinato le attività di progettazione alle quali hanno partecipato con grande
impegno tutti i Direttori di Piano dei sette GAL. Risulta rilevante notare come, fra i componenti del
gruppo di cooperazione, cinque GAL sono al loro primo periodo di programmazione: un’evidente
opportunità di indirizzo per la politica regionale circa la necessità di valorizzare il patrimonio di
novità e la capacità di mettersi in gioco che sono propri di questi nuovi attori dello sviluppo locale.
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