Tenuta
Bastonaca e gli Alberelli di Sicilia
di
Gianna Bozzali
Dopo Bastonaca (Vittoria) e Solicchiata sull’Etna, la giovane e dinamica realtà vitivinicola siciliana ha acquistato quasi un ettaro di vigneto a Pantelleria per proseguire il progetto “Alberelli di Sicilia”.
È il sistema di allevamento ad alberello il filo
conduttore delle scelte enologiche dell’azienda vittoriese Tenuta Bastonaca, scelte
legate alle antiche e radicate pratiche agricole ma orientate ad una produzione
fresca e moderna dei vini tanto da aver racchiuso nel nome “Alberelli di
Sicilia” il personale progetto di recupero di un sistema di impianto delle viti
tanto amato dalle antiche popolazioni latine. Oggi sono 18
gli ettari di vigneti dell’azienda fondata nel 2007 da Silvana Raniolo e dal
marito Giovanni Calcaterra.
L’azienda
Un
passato per entrambi intriso dei profumi del vino avendo lavorato lei in una
nota azienda del posto e lui, avvocato, nella cantina di famiglia. Un incontro
per motivi di lavoro ed è da lì che dialogando proprio di vino nacque la storia
di una nuova famiglia. Nel 2007 il desiderio di rendere concreto il sogno di
un’azienda propria si realizzò con l’acquisto di diverse particelle di terreno in
contrada Bastonaca, nel cuore del territorio del Cerasuolo di Vittoria
Classico, nel vittoriese. Ritroviamo qui il Nero d’Avola, il Frappato, il
Grillo ma anche un tocco d’innovazione con il Grenache ed il Tannat, in quantitativi
questi minori, che si elevano verso l’alto nei tipici “alberelli” crescendo
appoggiati alle canne. Una visione di agricoltura naturale, dove non si fa
irrigazione, si lavora in biologico, facendo in modo che la terra rossa sia
insieme al suo calore l’elemento unico che contraddistinguerà i vini.
Vittoria,
Etna e Pantelleria
Oggi,
come detto, gli ettari sono 18. Ai circa 15 ettari iniziali, cui si aggiunsero
alcuni anni fa i due di Solicchiata (nel versante nord dell’Etna) se ne è
aggiunto di recente un altro: quello di Pantelleria, in contrada Mueggen. Silvana
e Giovanni hanno deciso di puntare anche su Pantelleria perché attratti da un
legame antico con l’isoletta trapanese. Il ricordo, sempre vivo, del primo
viaggio insieme a Pantelleria, lo stupore per la bellezza delle viti ad
alberello che crescono quasi radenti al suolo e la scommessa di continuare a
salvaguardare l’antica coltivazione della vite ad alberello, li ha portati
all’acquisto di un vigneto di viti centenarie di Zibibbo, vitigno dal carattere
eroico capace di crescere tra le ostilità di un terreno aspro e scosceso ma
allo stesso tempo unico.
Spetterà
ora all’enologo ed agronomo, Benedetto Alessandro, che li segue ormai da
diversi anni, tramutare questa loro scommessa in vini seguendo lo stile
enologico che contraddistingue l’azienda: vini territoriali ma freschi e
moderni, capaci di incontrare anche i gusti dei consumatori più giovani. Lo
Zibibbo di Tenuta Bastonaca sarà pronto a partire dalla prossima vendemmia e, grande
novità, sarà in una versione secca e non passita.
Gianna Bozzali
Originaria
di Vittoria (Ragusa). Una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e tante
esperienze maturate nel mondo della comunicazione enogastronomica, sia in tv,
sia grazie alla collaborazione con testate giornalistiche di settore.
Giornalista e critico gastronomico, esperto assaggiatore Onav, è da anni PR ed
ufficio stampa del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria DOCG. Spesso
veste anche il ruolo di Docente di comunicazione gastronomica in diversi corsi
di settore. Ama narrare le storie più semplici come quelle dei casari, dei
contadini e dei vignaioli perché anche il più sconosciuto dei produttori merita
di essere “ascoltato”.
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