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venerdì 27 dicembre 2013
martedì 17 dicembre 2013
365 giorni di GeniusLoci De.Co. Sicilia
Il format GeniusLoci De.Co per la
Sicilia, ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus di Menfi e
Sambuca di Sicilia è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO
DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i
territori” presentato in uno dei 16 Session Postere del Forum Pa 2013 di Roma. Non
meno importante, il Gal Isc Madonie ha adottato il percorso il primo in Italia,
che coinvolge un’area vasta di 33 Comuni con il coinvolgimento dei principali
attori dello sviluppo locale, imprese, associazioni, cittadini e amministratori
locali. Poi tante iniziativa divulgative sparse per la Sicilia. A Menfi, quindi, l’ultima tappa dell’anno,
preceduta dalla costituzione della FederDe.Co. di Montecchio Maggiore a Vicenza
e dal riconoscimento del Premio Veronelli 2013 al Comune di Agira per le
cassatelle, uno dei comuni che ha adottato il percorso GeniusLoci
Quando abbiamo iniziato a
lavorare al percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co tutto potevamo immaginare che in così poco tempo sarebbe stato capace di avere
tanta attenzione e qualche piccolo riconoscimento, afferma Nino Sutera
Direttore della lurss.Onlus.
Ancora meno, potevamo ipotizzare
di parlare di GeniusLoci, nella “tana del lupo” o meglio in un Laboratorio
Territoriale di alto profilo, come quello che si è svolto a Menfi, seconda e
ultima tappa in Sicilia della Biennale Spazio Pubblico organizzato
dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, con illustri urbanisti, architetti,
docenti universitari, solo per citarne alcuni.
In fondo GeniusLoci è un termine
più affine a chi si occupa di progettazione di città, quartieri, luoghi.
Ci sono luoghi in cui il genius
loci è associato ad un monumento, ad un personaggio. Tuttavia le persone
“respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena
coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d'infanzia, ad un ricordo, ad
un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco per noi il percorso significa anche
recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze.
Il percorso di programmazione
partecipata GeniusLoci De.Co per la Sicilia, costituisce un antesignano per aver anticipato
i tempi per una disciplina univoca, anche in Sicilia. Il valore di una De.Co.
(denominazione Comunale) è quello di fissare, in un dato momento storico, ciò
che identifica quel Comune. A memoria futura, oppure come occasione del
presente per cogliere un’opportunità di marketing territoriale.
Il Percorso di programmazione
partecipata GeniusLoci De.Co.prevede un modello di De.Co per la
Sicilia, a burocrazia zero e chiaramente a costo zero, per le aziende, per le
istituzioni e per i cittadini, dove gli elementi essenziali di relazionalità
sono Territorio-Tradizioni- Tracciabilità-Trasparenza- Tipicità- (intesa come specificità)
che rappresentano la vera componente innovativa.
L’obiettivo, riuscire a
realizzare una rete dei comuni De.Co per valorizzare quei prodotti
di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e
degustare i prodotti nelle loro zone di produzione.
La LURSS - Libera Università
Rurale Saper&Sapor Onlus - rappresenta l'evoluzione su scenario europeo di
“un Villaggio di idee” e del “laboratorio di neoruralità” iniziative innovative
scaturite dalle attività di animazione territoriale, la cui mission e vision
sta plasmando il necessario dialogo fra la conoscenza dell'imparato" e
"la conoscenza delle esperienze", tra teoria e prassi, tra
riflessione e azione.
La Libera Università Rurale
Saper&Sapor nasce dalla consapevolezza che il Sapere e il Sapore sono uniti
tra loro da un legame sottile: entrambi sono elementi essenziali della vita.
L’attenzione e la sensibilità alla salute, al cibo e al benessere sono più che
mai attuali. Da questa constatazione è nata l’idea di creare la LURSS che fosse
anche una sorta di viaggio alla scoperta del gusto, della cultura e della
conoscenza, e delle antiche tradizioni contadine
L’iniziativa è stata inserita tra
le buone pratiche in rete, della rete rurale nazionale portale del MIPAF.
Il format elaborato della Lurss è composto da
10-12 steps tra i quali “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” e “Custodi
dell’identità territoriale” i quali sono destinati ad assolvere a un ruolo
fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un
importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che
ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
Questa mentre la motivazione del riconoscimento a Giusy Buscemi Miss Italia 2012,”
interpreta una identità riconosciuta,
una bellezza straordinariamente condivisa,
in un territorio ricco di storia, tradizioni, risorse ambientali, di
giacimenti enogastronomici”. Menfi, già
Inycon, la sua Città, ha così voluto attribuirgli il riconoscimento di “AMBASCIATRICE DELL’IDENTITA’ TERRITORIALE”
L’ obiettivo è accompagnare la
valorizzazione dei simboli della nostra terra, il profumo del nostro mare,
uniti alle bellezze ambientali, e alle unicità identitarie. In questo percorso,
chef, gastronauti, giornalisti,storici, sommelier, associazioni, pro-loco,
intenditori e appassionati, sono partners privilegiati, candidati ideali a
divenire “Custodi dell’identità territoriale”: un gruppo di cittadini volontari
che supporteranno l’attuazione e la promozione dell’iniziativa. Tantissimi i
riconoscimenti attribuiti nel corso dell’anno.
martedì 3 dicembre 2013
Agira, per le cassatelle De.Co. il Premio Luigi Veronelli 2013
Recentemente ha adottato il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co. della Lurss.Onlus di Menfi
Il prestigioso Premio Luigi
Veronelli è nato nel 2006, due anni dopo la scomparsa del più grande giornalista e scrittore italiano
di enogastronomia. Veronelli, ha aperto una strada, inventato un genere,
vissuto e tracciato la via per
l’affermazione della qualità.
Ha lottato contro i poteri forti a difesa dei piccoli produttori. Un’azione, non retorica, che ha avuto importanti ricadute anche sul piano sociale, civile, economico. Il format del Premio è consolidato, in perfetta continuità con la filosofia dell’uomo che più d’ogni altro s’è speso per la valorizzazione delle produzioni agricole (vino, olio, cibi), per l’affermazione della qualità, e per il ritorno alla centralità della terra. La cerimonia delle premiazioni si è volta domenica 8 dicembre, alle ore 11.30, tra gli stand e i visitatori di Pianeta GourMarte, presso la fiera di Bergamo. Tre le categorie individuate, a rappresentare i fondamenti del suo Pensiero: La Prima un contadino (vignaiolo, o oliandolo, o artigiano alimentare) La Seconda un letterato (giornalista, scrittore, saggista, poeta, e via discorrendo) che si sia occupato a fondo e meritoriamente di gastronomia.
Ha lottato contro i poteri forti a difesa dei piccoli produttori. Un’azione, non retorica, che ha avuto importanti ricadute anche sul piano sociale, civile, economico. Il format del Premio è consolidato, in perfetta continuità con la filosofia dell’uomo che più d’ogni altro s’è speso per la valorizzazione delle produzioni agricole (vino, olio, cibi), per l’affermazione della qualità, e per il ritorno alla centralità della terra. La cerimonia delle premiazioni si è volta domenica 8 dicembre, alle ore 11.30, tra gli stand e i visitatori di Pianeta GourMarte, presso la fiera di Bergamo. Tre le categorie individuate, a rappresentare i fondamenti del suo Pensiero: La Prima un contadino (vignaiolo, o oliandolo, o artigiano alimentare) La Seconda un letterato (giornalista, scrittore, saggista, poeta, e via discorrendo) che si sia occupato a fondo e meritoriamente di gastronomia.
Per la Terza, il premio è stato assegnato al Comune di Agira per le cassatelle De.Co.
Alle cassatelle di Agira, è dedicata una sagra
che si svolge dal 15 al 17 novembre All’interno della manifestazione quest'anno una Tavola rotonda, voluta
dall’Amministrazione Comunale, per discutere di territorio e valorizzazione
delle sue risorse. Con l’occasione è
stato presentato il format GeniusLoci per la De.Co. Un percorso inedito che mette a sistema
l’azione consolidata del D.A. n. 77 del 26 luglio 2005, il Registro delle
Eredità Immateriali (REI) e l’azione innovativa per la valorizzazione e la
promozione dell’identità e dell’unicità dei territori, attraverso la De.Co.
(Denominazione Comunale) un atto politico, nelle prerogative del Sindaco. Si
tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il locale rispetto
al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e
sapori. Il percorso sulla De.Co. prevede un modello dove gli elementi
essenziali di relazionalità, che rappresentano la vera componente innovativa,
sono Territorio-Tradizioni-Tracciabilità-Trasparenza- Tipicità (Tipicità,
intesa come Specificità). Il format elaborato della Lurss è composto da 10-12
steps tra i quali “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” e “Custodi
dell’identità territoriale” i quali sono destinati ad assolvere a un ruolo
fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un
importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che
ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
In effetti per il 2013 le emozioni, tante, possono bastare,
infatti, il percorso GeniusLoci De.Co Sicilia, elaborato dalla
Libera Università Rurale Saper&SaporOnlus, è stato inserito tra gli esempi virtuosi del – Forum
Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio e presentato al Poster
Session del Forum Pa 2013 che si è svolto presso il Palazzo dei congressi di
Roma. Non meno importante, Il Gal Isc Madonie ha adottato il percorso il primo in Italia, che
coinvolge un’area vasta di 33 Comuni con il coinvolgimento dei principali
attori dello sviluppo locale, imprese, associazioni, cittadini e amministratori
locali. Poi tante iniziativa divulgative sparse per la Sicilia.
Di questi giorni mentre la partecipazione all’evento di Montecchio Maggiore, per la costituenda FederDe.Co. e infine ma non per ultimo il Comune di Agira per le sue squisite cassatelle, comune che proprio ha adottato il format Genius Loci De.Co. Sicilia, il Premio Veronelli 2013 conclude Nino Sutera.
domenica 1 dicembre 2013
Le De.Co uniscono l'Italia
I prodotti a denominazione comunale volàno per
il turismo enogastronomico e per la valorizzazione dell’identità dei territori.
Presentato il format Borghi GeniusLoci De.Co.
I
prodotti vicentini a Denominazione comunale (De.Co) uniscono l'Italia. Erano
presenti quasi cinquanta Comuni e un'ottantina di alimenti del territorio, il
30 novembre u.s in Villa Cordellina a Montecchio Maggiore, all'assemblea dei
Comuni De.Co. di Vicenza organizzata dalla Provincia e dal Consorzio “Vicenza
è” per gettare le basi per la costituzione di una “FederDeCo”. L’evento cade
proprio nel nono anniversario della scomparsa di Luigi Veronelli, ideatore
delle De.Co.
Presente al dibattito, moderato da Antonio Di
Lorenzo caporedattore de Il Giornale di Vicenza, anche Nino Sutera Direttore
della Libera Università Rurale Saperi&Sapori di Menfi, in Sicilia, che ha
affermato «Oggi è una di quelle date destinate ad essere ricordate a lungo.
L'evento straordinario organizzato dagli Amici veneti, rappresenta un punto di
non ritorno, per il territorio per le eccellenze enogastronomiche e per la
valorizzazione dell'identità dei territori e l'autenticità dei luoghi. Un
prodotto può essere copiato, l'identità di un luogo, evidentemente no. Grazie a
Vladimiro Riva a Roberto Astuni e a tutti coloro che hanno contribuito
all'evento fondativo di FederDe.co L’istituzione
della De.Co non si esaurisce con una delibera
comunale, ecco perché noi abbiamo elaborato un format “ Borgo Genius Loci”un percorso culturale, per la
valorizzazione e la promozione dell’identità dei territori. Obiettivo è
costruire spirito di squadra, per la tutela dell’identità dei luoghi e il
recupero dell’unicità territoriale come opportunità. L’auspicio, la vera sfida,
è riuscire a realizzare una rete di Città e dei Borghi De.Co. per valorizzare quei prodotti
di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e
degustare e/o apprezzare i prodotti nelle loro zone di produzione, per
promuovere l’offerta integrata “del” e “nel” territorio, piuttosto che mettere
su strada le merci» Il format è composto da 10-12 steps
tra i quali “Ambasciatore dellʼidentità territoriale” e “Custodi dell’identità territoriale” i quali
sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere
il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del
visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori,
ivi compresi quelli identitari.
Presente anche
Domenico Maraglino di “DeCo Puglia”, che due anni fa ha riscoperto la
clementina di Massafra (TA). Diego Meggiolaro, ex presidente di Coldiretti
Vicenza, ha confermato che «la DeCo sta dentro l'anima come il respiro».
Interventi
anche di Dino Secco presidente di “Vicenza è”, che all'Expo 2015 vuole che sia
presente una DeCo per ogni comune della provincia, e di Mauro Santinato esperto
di turismo: «Le DeCo sono un'ottima occasione per promuovere il territorio a
livello turistico. Il turismo di oggi non si basa solo sulla globalizzazione,
ma cerca soprattutto l'unicità dei prodotti». Dal biscotto Maraneo di
Costabissara al riso Vialone nano e Carnaroli di Grumolo delle Abbadesse, dalla
mostarda vicentina di Montecchio al broccolo fiolaro di Creazzo e dal Miele
della Valdichiampo ai “Gobeti” di Zermeghedo, le DeCo oltre alla qualità e
all'impegno delle Amministrazioni hanno in comune un fondamentale veicolo di
promozione: le Pro loco. «L'aspetto principale delle DeCo - spiega Giorgio
Rossi, presidente provinciale Unpli Vicenza - è che sono prodotti a
denominazione comunale, non nazionale o europea, e si identificano come la fase
conclusiva del processo di certificazione turistico-gastronomica di un territorio.
Per questo le Pro loco, che ritengo debbano fare squadra con produttori,
amministratori e ristoranti, sono il mezzo più idonei per sponsorizzare le
DeCo. Per Roberto Astuni, presidente della Confraternita dei ristoratori DeCo
Vicenza, «l'idea è raggruppare sotto un unico cappello i ristoranti, in tutto
30, che sostengono questi prodotti. Con questa giornata viene di nuovo sancito
il nostro ruolo». L'incontro è stato anche l'occasione per presentare il gruppo
“Amici delle DeCo”: «Con quest'iniziativa - afferma Vladimiro Riva, consigliere
delegato di “Vicenza è” - vogliamo riunire in un unico gruppo non solo i
rappresentanti comunali, ma anche amici, simpatizzanti e appassionati. All'Expo
di Milano, accanto alle tecnologie più avanzate, proporremo i prodotti della
tradizione per farli conoscere e, attraverso questi, incentivare il turismo».
Infine, a salire sul tavolo dei relatori, l'assessore regionale Roberto
Ciambetti in veste di portavoce del presidente Luca Zaia.
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