venerdì 26 ottobre 2012

Le de.co. territorio e identità


Tutelare e salvaguardare il patrimonio e le ricchezze locali rappresenta non soltanto un dovere per ogni territorio, ma anche una valida occasione per aumentare la propria visibilità e appetibilità agli occhi dei visitatori.
Quando parliamo di mete turistiche nell’immaginario collettivo balenano nella mente località di mare, di montagna, luoghi di interesse storico-artistico o quelli che offrono servizi e divertimenti.
Le risorse di un territorio, tuttavia, non si limitano alla presenza di questi elementi, che spesso sì rappresentano la principale fonte di richiamo, ma non l’unica ed esclusiva. Una località turistica, infatti, è costituita certamente dalle infrastrutture, dagli impian­ti ricettivi e ricreativi e dal patrimonio storico, ma ogni destinazione deve sempre di più contare anche sulla propria cultura d’origine, quella fatta di tradizioni, di usanze, di saperi e sapori.
In particolare quella costituita dai prodotti tipici che si coltivano solo in quella parti­colare zona, oppure a un piatto che si cucina soltanto in un paese, a una lavorazione originale che contraddistingue una precisa località.
Conoscenze e aromi, dunque, che rappresentano un patrimonio dalle grandi potenzia­lità poiché donano una precisa e forte identità a un territorio esaltandolo e valoriz­zandolo agli occhi non solo dei visitatori, ma anche dei propri cittadini, dando loro la precisa idea della ricchezza di cui sono essi stessi depositari.
Tale patrimonio, pertanto, non va trascurato lasciando che cada nel dimenticatoio, ma anzi, al contrario deve essere sempre più sviluppato e potenziato in modo che non vada perduto: a questo servono le DE.CO., acronimo che sta per “Denominazione Comunale”.
Ma cosa è una DE.CO.? A cosa serve effettivamente? Come e chi la utilizza?
La DE.CO. altro non è che una certificazione rilasciata da un comune in merito a un prodotto oppure a una lavorazione, peculiari di un preciso luogo d'origine.
Molto più semplicemente, la DE.CO. può essere paragonata a una sorta di carta di identità di un territorio che ne descrive ed evidenzia i “segni particolari”.
Crescono di settimana in settimana i comuni che, dunque, vogliono fissare questo fat­tore identitario e riconoscibile che è legato a un piatto, a un prodotto e, più in generale, a un sapere che appartiene in modo precipuo alla comunità.
Attualmente, infatti, sono oltre quattrocento i comuni che hanno già fatto proprie le finalità che, come vedremo successivamente, la DE.CO. esprime.
Ogni realtà, infatti, ha un patrimonio unico fatto di storia e cultura che non dovranno mai essere dimenticate né abbandonate in quanto parte integrante e anima del terri­torio stesso.

Teamwork 2012 / 5

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