giovedì 31 luglio 2014

La De.Co. protagonista a GIOIOSA GUSTOSA

  UNA TRE GIORNI DEL GUSTO

L’estate prende gusto a Gioiosa Marea (ME) con un ricco percorso di sapori nelle vie e nelle piazze più significative del paese. Per il terzo anno torna,infatti, Gioiosa Gustosa, la rassegna enogastronomica dedicata alle eccellenze del territorio.
Da venerdì 1 a domenica 3 agosto, dalle 20 alle 24, si potranno degustare piatti e prodotti tipici locali, partecipare ai laboratori del gusto   Il 2 Agosto alle 20:30 si svolgerà il convegno “La rotta dei grani”, organizzato in collaborazione con la Soat di Brolo ed esperti del settore. Sarà l’occasione per parlare dei grani antichi siciliani e dell’ istituzione della  De.Co. Le De.Co (Denominazione Comunale) nascono da una idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: “ attraverso la De.Co il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità" rappresenta un  concreto strumento di marketing territoriale, ma  soprattutto un importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali,   afferma Nino Sutera. Durante la serata verrà presentato il format   GeniusLoci De.Co. percorso di programmazione partecipata ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus   prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità-Trasparenza che rappresentano la vera componente innovativa. Un percorso  da condividere con il territorio e per il territorio. Il format è stato presentato, al Poster Session del Forum Pa di Roma   Tra i temi della tre giorni ci saranno, quest’anno, tre prodotti d’eccellenza: il vino, il miele e il grano siciliano, che saranno anche tra i protagonisti dei laboratori del gusto promossi rispettivamente da: Le strade del vino della provincia di Messina, l’azienda apistica Emanumiele, e da alcuni panificatori locali.
Si inizierà il 1 Agosto alle 20, con l’apertura della manifestazione alla presenza delle autorità comunali, di rappresentanti delle istituzioni regionali e del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Alle 22:00, sul lungomare Canapè, sarà consegnato il premio “Walk of fame”, la passerella dedicata ai grandi personaggi dello sport che sarà inaugurata dall’atleta del secolo Alberto Tomba. La serata proseguirà con lo spettacolo musicale del gruppo “Nuova formula”. Alle 22:00, sempre sabato, si terrà lo spettacolo di Matranga e Minafò, direttamente dalla trasmissione Made in Sud di RAI 2. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il consorzio turistico Perla del Tirreno, che in occasione della rassegna ha istituito il servizio di bus navetta per i turisti che alloggiano nelle strutture ricettive di Calavà e Gioiosa. Domenica 3 Agosto chiuderà la rassegna lo spettacolo del gruppo folk “Il Meliuso”. Dalle 20 alle 24 dei tre giorni della manifestazione si potranno degustare piatti e prodotti tipici locali, e dei vari presidi Slow food. Tutti giorni dalle 21:00 si svolgeranno i “Laboratori del Gusto” e tante altre sorprese. “Il successo di Gioiosa Gustosa è la sinergia con i produttori e le associazioni del territorio – dichiara il vicesindaco Teodoro Lamonica – per questo anche quest’anno la manifestazione si avvale di prestigiose collaborazioni”.


Tra queste:   l’ente Parco dei Nebrodi, il consorzio turistico Perla del Tirreno, l’Assessorato regionale all’agricoltura con la Soat di Brolo, le associazioni La Spiga, Strada del vino della Provincia di Messina, Gioiosa sei tu, Afeip, Gioiosa nostra, il centro commerciale naturale Vinciguerra d’Aragona e la Consulta giovanile di Gioiosa Marea.

lunedì 28 luglio 2014

La valorizzazione dell’identità dei luoghi attraverso il cibo di strada



Stragusto 2014
   

Altri due nuovi prestigiosi Custodi dell’identità territoriale hanno
ricevuto il riconoscimento della Libera Università Rurale dei Saperi e dei
Sapori a Trapani nell’ambito della sesta edizione di Stragusto, l’evento
dedicato al cibo di strada: Mauro Rosati della trasmissione Mediaset
StreetFood Heroes e Salvatore Scarcella dirigente della Soat di Dattilo.
Dal 24 al 27 luglio Trapani è stata infatti per il sesto anno la capitale
dello street food, con una piazza storica del centro, l’ex mercato del
pesce, tornata a rivivere nella sua condizione ideale, offrendo un
suggestivo e perfetto scenario per la manifestazione che evoca
l'esplosione di colori, suoni, odori e sapori tipici del mercato e
l'atmosfera conviviale e sociale caratteristica dei luoghi dove i cibi
vengono consumati per strada.

All’interno della manifestazione, venerdì 25 luglio, il convegno moderato
dalla giornalista Antonella Giovinco su “Agroalimentare, Identità, Cultura
e promozione territoriale”, a cura dell’assessorato dell’agricoltura,
dello sviluppo rurale della pesca della Regione Siciliana – SOAT Dattilo,
con il suo dirigente Salvatore Scarcella, Gian Artura Rota del Comitato
Veronelli, Paolo Salerno di Trapani Welcome (organizzatore dell’evento),
Mauro Rosati del portale cibodistrada.it e Nino Sutera della Soat di Menfi.
Dopo la manifestazione enogastronomica Cùscusu dello scorso maggio, evento
organizzato sempre da Paolo Salerno a Trapani, si ritorna a parlare di
De.Co., “non un marchio di garanzia di qualità – spiega Nino Sutera - ma
la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera
anagrafica un prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine”. E
Stragusto è stata occasione di un incontro speciale e inedito attorno a un
tavolo di Cantine Siciliane: nella suggestiva enoteca di Pino Maggiore,
infatti, si sono riuniti attorno a un tavolo col padrone di casa e la
figlia Giulia, Nino Sutera, Paolo Salerno, Paola Macaluso di Italiaonline
e cibodistrada.it, il presidente del Decennale Veronelli Gian Arturo Rota
e la figlia del compianto Luigi Veronelli, Lucia. Un momento di convivio
che ha fatto da preludio al convegno e che ha messo a confronto storie ed
esperienze sulla tradizione enogastronomica siciliana e d’italia.

sabato 19 luglio 2014

Case History, GeniusLoci De.Co.




Le Città De.Co. tra identità e 
unicità dei territori.

La De.Co (Denominazione Comunale) nascono da una idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: “ attraverso la De.Co il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità" rappresenta un  concreto strumento di marketing territoriale, ma  soprattutto un importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali.   I produttori agricoli e zootecnici ma anche i pescatori, e artigiani, custodiscono sapientemente un giacimento inesauribile della dieta mediterranea, costituiscono il collante tra i prodotti della terra e del mare e il territorio, rappresentano infatti gli ereditieri di un “savoirfaire” locale.  Elementi apprezzati da chi sceglie una vacanza diversa una vacanza negli alberghi diffusi e  nei agriturismi, e non solo, determinanti a qualificare il biglietto da visita del territorio. La De.Co. è “un prodotto del territorio” (un piatto, un dolce, un sapere, un evento, etc) con il quale una comunità si identifica, per elementi di unicità e caratteristiche identitarie.  

Il valore di una De.Co.(Denominazione Comunale)  è quello di fissare, in un dato momento storico, ciò che identifica quel Comune. A memoria futura, oppure come occasione del presente per cogliere un’opportunità di marketing. I prodotti agro-alimentari e artigianali racchiudono al loro interno tradizione, cultura, valori, conoscenza locale, e, forse la cosa più importante, l’autenticità del loro territorio di origine.   La Denominazione Comunale non è un marchio di qualità, ma il biglietto da visita di una comunità, sulla quale possono operare i sindaci per salvaguardare e valorizzare l'identità di un territorio.  
L’istituzione delle Città De.Co.,  consente l'avvio di una fase di sviluppo endogeno del territorio, dove la propria storia e la propria tradizione diventa la "risorsa" su cui investire il proprio futuro.
  Aspetti importanti che collocano l’idea delle Città De.Co. all’interno di un percorso culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle peculiarità territoriali.  Non potendo legare l'azione di forza alla qualità normata dai Reg. comunitari,(DOP ect) sta nell'unicità dell'identità l'azione vincente.
  A livello locale, quali elementi riflettono l'identità del territorio?
Ogni singolo comune,   possiede un patrimonio concreto che è l'espressione della propria tradizione. 
  Ció che è visibile: il paesaggio, l'architettura, il folklore, il patrimonio storico, il know-how, i prodotti locali, le lingue, la musica, la pittura,  ma anche nel modo di essere: stile di vita, atteggiamenti, etica sociale   L'identità, la promozione e la salvaguardia, dell’identità,  inevitabilmente si ripercuote sull'economia del territorio
 Valorizzare le specificità di una comunità  in un'ottica di sviluppo locale, vuol dire scoprire come poter integrare gli elementi dell'identità nei prodotti del territorio. Promuovere, nelle scuole e in seno alle associazioni locali, iniziative finalizzate alla scoperta delle radici storiche, favorendo la trasmissione di know-how dalle antiche alle nuove generazioni.
La Denominazione Comunale  è un processo culturale, non è un marchio di garanzia di qualità, ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine    In questo processo culturale, i disciplinari, le commissioni, e i regolamenti, mutuati dai marchi di tutela di tipo europeo(DOP, IGP, DOC, ect) sono perfettamente inutili, oltre che dannosi.(VEDASI BENE LA POSIZIONE DEL MIPAF E NON SOLO)  
A terroir, termine francese, preferiamo il latino genius loci, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co. ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” Il Percorso prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità-Trasparenza che rappresentano la vera componente innovativa.Il nostro percorso si articola in 10 steps da condividere con il territorio e per il territorio. Il format è stato presentato, al Poster Session del Forum Pa di Roma, e a VALORE PAESE economia delle soluzioni organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia.
Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il locale rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori. Nelle arti e non solo, il “GeniusLoci” rappresenta concettualmente quello “spirito” percepibile, quasi tangibile, che rende unici certi luoghi ed irripetibili i momenti: uno spazio, un edificio, un monumento. Non solo: il Genius Loci è anche nelle immagini, nei colori, nei sapori e nei profumi dei paesaggi intorno a noi, che tanto spesso, anche all’improvviso, ci stupiscono ed emozionano.
  Le persone “respirano” il genius loci di un luogo, di un ambiente quando ne hanno piena coscienza. Ognuno di noi è attaccato ad un luogo d’infanzia, ad un ricordo, ad un affetto, a un dolce, ad un piatto. Ecco l’obiettivo non secondario della legge, è recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche della città L’auspicio che poi rappresenta la vera sfida, riuscire a realizzare una rete di Città  De.Co. per valorizzare quei prodotti di nicchia che inducono gli appassionati viaggiatori ad andare ad acquistare e degustare e/o apprezzare i prodotti nelle loro zone di produzione, per promuovere l’offerta integrata “del” e “nel” territorio, piuttosto che mettere su strada le merci.


venerdì 18 luglio 2014

Torna Stragusto

 A  Trapani, per la sesta volta, si terrà “Stragusto” il festival del cibo di strada che si svolgerà nell’antica piazza del Mercato del Pesce.
 Dal  24 al 27 Luglio Trapani  sarà la capitale dello street food   La location non poteva che essere una piazza storica del centro trapanese, come quella del mercato del pesce, che torna a rivivere nella sua condizione ideale, offrendo un suggestivo e perfetto scenario per la manifestazione “Stragusto” che evoca l'esplosione di colori, suoni, odori e sapori tipici del mercato e l'atmosfera conviviale e sociale caratteristica dei luoghi dove i cibi vengono consumati per strada.
All’interno della manifestazione il convegno,  Venerdì 25 ore 18,30,  su “ Agroalimentare,Identità, Cultura e promozione territoriale,  a cura dell’assessorato dell’agricoltura,dello sviluppo rurale della pesca della Regione Siciliana – SOAT Dattilo  interverranno  Salvatore Scarcella soat –Dattilo, Antonella Giovinco giornalista,  Gian Artura Rota Comitato Veronelli, Paolo Salerno Trapani Welcome, Mauro Rosati portale cibodistrada.it e Nino Sutera.
Dopo la manifestazione enogastronomica Cùscusu dello scorso maggio,  evento organizzato da Paolo Salerno a Trapani, si ritorna a parlare di De.Co.
La Denominazione Comunale  è un processo culturale, afferma Nino Sutera, non è un marchio di garanzia di qualità, ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine    In questo processo culturale, i disciplinari, le commissioni, e i regolamenti, mutuati dai marchi di tutela di tipo europeo(DOP, IGP, DOC, ect) sono perfettamente inutili, oltre che dannosi.
A terroir, termine francese, preferiamo il latino genius loci, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci De.Co. ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus è stato inserito tra gli esempi virtuosi del -FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER LA TERRA E IL PAESAGGIO- “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” Il Percorso prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità-Trasparenza che rappresentano la vera componente innovativa.Il nostro percorso si articola in 10 steps da condividere con il territorio e per il territorio. Il format è stato presentato, al Poster Session del Forum Pa di Roma, e a VALORE PAESE economia delle soluzioni organizzata da ItaliaCamp a Reggio Emilia.

sabato 12 luglio 2014

Identità culturale e promozione territoriale

A Bagheria venerdì 18 luglio 2014 alle ore 17.30 presso la Sala Convegni “La Porta del Pepe” in Piazza San Sepolcro, la SOAT (Sezione Operativa di Assistenza Tecnica) di Misilmeri dell’”Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea” organizza la Giornata Informativa e di Formazione dal titolo “Identità, cultura e promozione territoriale” .   Grazie alle risorse del Programma di sviluppo Rurale 2007/2013 misura 111, ci si avvarrà dell’apporto di docenti universitari e di esperti di valenza regionale per una sessione di formazione aperta agli operatori del settore ed a quanti vorranno partecipare, per l’attuazione di una strategia di marketing territoriale legata alle identità ed alle unicità del territorio. D’altronde il marketing territoriale legato alla valorizzazione dei prodotti tipici del settore agro-alimentare oggi è una leva formidabile per la promozione di una dato territorio. L’unicità dei prodotti di una Comunità ne racconta e connota la storia e la cultura.   Nella realtà bagherese ricca di storia e di cultura direttamente collegata alle radici contadine e rurali, occorre avviare un percorso di programmazione partecipata che veda protagonisti i principali attori dello sviluppo locale, imprese, associazioni, cittadini e amministratori locali per l’identificazione di strumenti di marketing territoriali secondo regole codificate che presuppongono l’attivazione di un processo di un metodologia di coinvolgimento e condivisione della città e dei cittadini. Occorre, in definitiva, dotare di strumenti operativi di attrattività e promozione turistica gli operatori economici e dell’associazionismo operanti nel settore agro-alimentare, turistico e artigianale riconoscibili sia all’interno della comunità e soprattutto all’esterno.   Programma:   Modera: Lilli Napoli – Dirigente della SOAT di Misilmeri   Saluti istituzionali: Patrizio Cinque – Sindaco di Bagheria Ciro Coniglio – Presidente del GAL “Metropoli Est”   Relatori: Nino Sutera – Funzionario SOAT di Menfi – Le “De.Co. denominazione comunale” come strumento di valorizzazione dell’identità e delle unicità dei territori». Pietro Columba – Professore Ordinario Facoltà di Agraria UNIPA – I prodotti tipici del settore agro-alimentare come strumento di marketing territoriale Lucio Tambuzzo – Presidente Associazione “I World” Il Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale (R.E.I.L.) come strumento di identificazione, inventariazione, salvaguardia e promozione del Patrimonio Immateriale di interesse locale dei territori.   Interventi: Michele Balistreri -Segretario Generale dell’ADIMED ( Agenzia per la valorizzazione della Dieta Mediterranea) ed esperto di politiche di valorizzazione dei prodotti tipici legati all’identità territoriale – Gli elementi di attrattività del territorio del settore agroalimentare Riccardo Baiamonte –Agronomo La tutela e la difesa del territorio come presupposto per lo sviluppo economico Salvatore Placenti – Presidente ADIMED (Agenzia per la valorizzazione della Dieta Mediterranea).Il Valore identitario e salutistico della Dieta Mediterranea Danilo Cesarini – Associazione “Terra del Sole”- Il ruolo delle Associazioni nella promozione dell’identità’ territoriale Stefano Fricano- Presidente associazione “La Piana d’Oro” – I contratti di rete nel settore agroalimentare -  

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