lunedì 9 dicembre 2024

Primi risultati del progetto INNORTIFLORIS

 

Soluzioni innovative per la protezione e la produzione di piante ornamentali ed orticole

Aziende e Università siciliane collaborano per qualità e sostenibilità nelle coltivazioni

Il progetto INNORTIFLORIS, finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale, sta registrando i primi risultati promettenti nel campo della protezione integrata e della produzione sostenibile di piante ornamentali e orticole. Nato dalla collaborazione tra aziende e università siciliane, il progetto mira a sviluppare e trasferire soluzioni innovative per ridurre l'impatto ambientale delle coltivazioni, migliorando al contempo la qualità e la sicurezza dei prodotti.

 


Oggetto delle innovazioni, operate attraverso un approccio multidisciplinare, sono le piante in vaso di ibiscus, cycas e dipladenia e le colture di fragole per l’ottenimento di frutti da destinare alla produzione di marmellate. Lo scopo è quello di ottenere prodotti a ridotto rischio tossicologico ed elevate caratteristiche organolettiche e salutistiche, attraverso l’utilizzo sostenibile delle risorse (acqua, energia, terra, attività fotosintetica), la riduzione e il riutilizzo degli scarti e la scelta consapevole di tecniche di difesa delle colture a minore impatto.

Le prime prove, condotte su ibisco, cycas, dipladenia e fragola, hanno confermato l’efficacia di approcci multidisciplinari:

  • Ibisco: È stato validato un protocollo sperimentale che combina sistemi di monitoraggio, bioinsetticidi e rilasci di entomofagi. Inoltre, si è osservata una maggiore attrattività delle trappole cromotropiche con motivi geometrici a contrasto, particolarmente efficaci per il monitoraggio e la cattura massale di aleirodi e tripidi. Per quanto riguarda l'uso di prodotti biostimolanti, sono emerse differenze significative in termini di qualità visiva delle piante.

  • Cycas: L’impiego di oli minerali paraffinici si è dimostrato efficace nel controllo di pseudococcidi. Sono in corso di verifica ulteriori benefici derivanti dall’uso combinato di entomofagi.

  • Fragola: I dati preliminari sulla biofortificazione con molibdeno (Mo) evidenziano differenti ritmi di crescita e produttività delle piante, con variazioni nell’accumulo di Mo nei frutti a seconda della dose somministrata.

  • Compostaggio: I residui colturali raccolti sono stati trattati con enzimi cellulosolitici commerciali per accelerare il compostaggio della materia organica, un'azione chiave per il riutilizzo sostenibile degli scarti agricoli.

Le attività sperimentali continuano presso la Società Agricola Trapani, azienda capofila, con il supporto scientifico dei Dipartimenti di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania (Di3A) e di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo (SAAF). Partners operativi sono: Samperi Società Cooperativa Agricola; Azienda Agricola Pipitone Nicolò; Azienda Lombardo Giuseppe Giovanni; Azienda Agricola Bilello Roberto; Azienda Agricola Angileri Vincenzo; Azienda Agricola Russo Vincenzo; Campo d'Oro di Licata Paolo & c. S.a.s.; Impresa Chimica Applicata Depurazione Acque di Giglio Filippo E C. S.N.C.

Per maggiori informazioni: www.innortifloris.it

Audrey Vitale

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