domenica 28 luglio 2019

Verso il Manifesto della NeoRuralità. Il ruolo dei European Rural Parliament

                                                     DanielaTornatore
            European Rural Parliament,  sono  presenti in quasi tutti i  Paesi Europei ,    è una campagna a lungo termine per dare voce delle popolazioni rurali,  abbiamo incontrato   Nino Sutera, Direttore della Libera Università Rurale  coordinatore  dell'iniziativa  per rivolgergli alcune domande.



Che cos’è un Parlamento Rurale Europeo?
Una struttura politica, ma non partitica.'Parlamento rurale' non è una parte formale del governo, né è un parlamento nel senso di un organo legislativo o decisionale. Si tratta di un processo 'bottom-up' di coinvolgimento e dibattito tra il popolo rurale e politici, per consentire una migliore comprensione, politica più efficace e di azione per affrontare le questioni rurali.
Un Parlamento rurale è   un processo che fornisce opportunità per le persone con un interesse per le comunità rurali per condividere idee, prendere in considerazione i problemi e le soluzioni. Parlamento rurale permettono alle persone e decisori a lavorare insieme su questioni prioritarie per sviluppare soluzioni nuove e creative. Essi rafforzano la voce delle comunità rurali e li aiutano a influenzare le decisioni che li riguardano. Il loro successo in Europa negli ultimi 20 anni   ha ispirato a avviare un Parlamento rurale in ogni stato
Di cosa si tratta?
Il Parlamento europeo Rural è una campagna a lungo termine per esprimere la voce delle popolazioni rurali in Europa. 
 Perché è necessario?
150 milioni di persone, quasi un terzo della popolazione europea, vive in aree rurali. Essi contribuiscono notevolmente alle economie locali, nazionali ed europee. La loro funzione sociale ed il benessere economico è di fondamentale importanza. Affrontano grandi sfide, tra cui la perdita dei giovani e dei servizi rurali in molte regioni. Il loro futuro dipende da un'azione energica da parte delle comunità rurali stesse, e le politiche  ben concepiti e l'azione da parte dei governi a tutti i livelli.
La campagna ERP  è guidato dalla convinzione che gli interessi delle comunità rurali (ossia tutte le persone che vivono o lavorano in regioni rurali) sono sottorappresentate nei dibattiti nazionali ed europei e nella definizione di politiche e programmi; 
Qual è il suo obiettivo?
 Il Parlamento europeo rurale è stato concepito per:
• Rafforzare la voce delle comunità rurali d'Europa, e per assicurare che gli interessi e il benessere di queste comunità   riflettono nelle politiche nazionali ed europee
• Promuovere auto-aiuto, comprensione comune, la solidarietà, lo scambio di buone prassi e la cooperazione tra le comunità rurali in tutta Europa.
Chi può partecipare al Parlamento  rurale?
All'Iniziativa hanno già dato l'adesione una pluralità  di organizzazioni pubbliche  e private, ONG, associazioni, Gal, reti informali. Intendiamo condividere con tutti i nostri Amici un percorso per addivenire al "Manifesto della neoruralità" in occasione dell'evento pubblico nazionale di presentazione, aperto ai contributi e alla sensibilità di chi vuole contribuire a dare voce alle aree rurali. 
                                                                                                              Con quale ambizione?

L'ambizione è quella di far dialogare i portatori di interesse. Che già rappresenta un obiettivo molto ambizioso.
Oggi, come è noto, in tanti forse in tantissimi si occupano di politiche per il territorio, ma spesso non dialogano tra di loro.



La LiberaUniversitàRuraleSaper&SaporOnlus  è tra i promotori del 
ComitatoPromotore EuropeanRuralParliamentItaly,  
lurss.onlus@gmail.com 

venerdì 26 luglio 2019

L'ESA a sostegno del sociale



NINOSUTERA

Importante iniziativa dell’Ente Sviluppo Agricolo  a favore  del    "FEUDO VERBUMCAUDO"

 L' ESA concede in comodato d'uso alla Cooperativa VERBUNCAUDO, la trattrice e le attrezzature necessarie per la gestione del fondo di 150 ettari confiscato alla Mafia. 
Confisca operata da Giovanni Falcone negli anni 80




Presso la sede l’Ente di Sviluppo Agricolo, è stato sottoscritto con il Presidente della “Società Cooperativa Sociale Verbumcaudo” il contratto di comodato d’uso per l’utilizzo di mezzi agricoli di proprietà dell’E.S.A. alla presenza del Direttore Generale Fabio Marino, i consiglieri Lillo Sardo e Gino Catania, il commissario Vito Sinatra  e il Collegio dei Revisori
La cooperativa agricola, che ha per scopo l’utilizzazione sociale di beni confiscati alla criminalità, nasce da un progetto di recupero di una parte del feudo Verbumcaudo ubicato nel territorio di Polizzi Generosa che annovera al proprio interno: laghetti artificiali, case rurali, fabbricati, uliveti e frutteti.
Il feudo, in passato di proprietà del conte Tagliavia, assume una forte valenza sociale in quanto confiscato, nel 1987, al boss Michele Greco che lo aveva precedentemente acquisito.
La partecipazione dell’E.S.A. al progetto di recupero del feudo testimonia il costante impegno dell’Ente a favore del riscatto economico e sociale del territorio finalizzato alla valorizzazione dell’agricoltura siciliana e alla promozione dei suoi prodotti.


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