lunedì 16 dicembre 2024

seminario conclusivo del Progetto Demetra.

 

 

Casa San Filippo ha ospitato il seminario conclusivo del Progetto Demetra. Dopo i saluti istituzionali e le relazioni scientifiche, si è svolto un Focus Group dedicato alla normativa regionale e nazionale sulla biodiversità agricola, con particolare attenzione al caso della Sicilia.



Il Centro per la Biodiversità Mediterranea è uno degli obiettivi raggiunto a termine del progetto: una collezione pensata per studiosi e appassionati, che racconta la storia e valorizza le peculiarità dei grani antichi siciliani.

“Ad oggi, siamo l’unica struttura in Sicilia che dispone di una banca dati consultabile sul tema della biodiversità – ha dichiarato Lillo Alaimo Di Loro, agronomo e coordinatore del progetto, evidenziando l’importanza strategica e innovativa del Centro per la Biodiversità Mediterranea Demetra – siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in questi anni nell’ambito del Progetto Demetra, che non rappresentano un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Questo patrimonio ha rappresentato una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle aziende agricole multifunzionali e per la promozione delle comunità del cibo, temi centrali nei processi di sostenibilità e innovazione nel settore agroalimentare”.

Grazie alla direzione di Roberto Sciarratta, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi ha dimostrato la capacità di unire passato e futuro, valorizzando non solo il patrimonio culturale ma anche quello agricolo, essenziale per la sostenibilità e per l’identità del territorio siciliano.

“Il Parco, che è archeologico, ma anche paesaggistico – ha detto il Direttore Sciarratta – negli ultimi anni ha investito tanto nel piano della progettazione e nella biodiversità. Il percorso Demetra ci ha consentito di realizzare importanti campi di collezione, una biblioteca, una banca dati informatizzata e un Museo del Grano, che potranno essere consultati dal mondo scientifico. Siamo molto contenti dei risultati ottenuti in questi anni, una buona partecipazione ai corsi di formazione, sia dal punto di vista dei docenti, che dei corsisti”.

Il Centro per la Biodiversità Mediterranea Demetra, ospitato a Villa Aurea, custodisce una vasta collezione di grani antichi e legumi siciliani, raccolti e classificati durante il progetto”.

Tra le sue caratteristiche principali figurano 52 bacheche espositive, contenenti piante intere accompagnate da schede descrittive e QR code, che permettono l’accesso alle informazioni dettagliate di ogni varietà, utili per orientare scelte di coltivazione e produzione.

Ai lavori, coordinati da Lillo Alaimo Di Loro, sono intervenuti: Paolo Inglese, Ordinario di Arboricoltura Generale dell’Università degli Studi di Palermo e responsabile scientifico del Progetto Demetra, il Tenente Colonnello Vincenzo Castronovo, Comandante Centro Anticrimine Natura Carabinieri, Tommaso La Mantia, Ordinario di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, dell’Università degli Studi di Palermo, Nunzio Alessandro Terrana, Architetto, Maria Ala, Agronomo.

  A seguire il Focus Group coordinato da Nino Sutera dell'Osservatorio Neorurale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, dedicato alla normativa regionale e nazionale sulla biodiversità agricola, con particolare attenzione al caso della Sicilia, hanno preso parte Vincenzo Montalbano e Maurizio d'Aristotele  del MISAF, Dario Costanzo del CORIBIA e Lillo Alaimo di Loro, sono stati chiariti le modalità di accesso e iscrizione alla banca data nazionale sulla biodiversità. La Sicilia come è noto aveva già intrapreso la strada della difesa della Biodiversità con la Legge sul Born in Sicily voluta da Dario Cartabellotta all'epoca Assessore Regionale all'Agricoltura. 

I primi di dicembre il MISAF  ha presentato il portale nazionale sulla biodiversità   http://agrobiodiversita.politicheagricole.it/


 

   



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