lunedì 29 luglio 2024

Sicily Gourmet Experience 360°

 

  Una serata tra oli monocultivar e nuovi progetti firmati da Bastianich e Cutrera.

                 Gianna Bozzali

Un’esperienza di gusto tra oli monocultivar, vini e le creazioni gourmet dello chef Peppe Venezia. Una serata volta alla conoscenza delle potenzialità della terra iblea ma anche un’occasione per ammirare la grande capacità imprenditoriale di chi sta guardando al futuro forte delle proprie radici. È questa la sintesi di Sicily Gourmet Experience 360°, l’evento svoltosi lo scorso 22 luglio al Frantoio Cutrera di Piano dell’Acqua, a Chiaramonte Gulfi, nell’ambito di Sicily Experience Olivoil finanziato dall’Assessorato Agricoltura attraverso il PSR Sicilia 2014-2022, sottomisura 3.2 . I presenti hanno potuto visitare il frantoio ipertecnologico della storica famiglia Cutrera, che oggi è presente in tutto il mondo contribuendo a far conoscere la DOP Monti Iblei e la bellezza della sua tonda iblea.


 

Olio ma non solo. Grande ospite della serata, infatti, è stato Joe Bastianich con cui Cutrera ha dato vita ad un sodalizio vitivinicolo che porta il nome di Akrille. Personaggio molto noto, Bastianich ha lavorato a tanti progetti imprenditoriali legati al mondo del cibo italiano come Eataly Stati Uniti; a tutto ciò si aggiunge una carriera televisiva e musicale che si estende tra Italia e USA. E poi ci sono le amicizie, quelle belle, legate da un filo d’olio ed oggi anche dal vino, quella con Salvatore Cutrera.

Nel 2019, durante una cena a New York, ma soprattutto dopo un paio di bottiglie di vino e Tequila, Joe rimase affascinato della storia della famiglia Cutrera legata al vino da sei generazioni. Non sapeva che prima ancora di produrre olio extravergine d’oliva, il bisnonno di Salvatore avesse un palmento in cui si produceva mosto e vino che, poi, venivano esportati in Francia a bordo delle navi. Le cose, come la storia insegna, poi cambiarono. Scomparvero i palmenti e la famiglia Cutrera si dedicò all’olio.




 

Un pezzo di vita, raccontato da Salvatore, che pian piano aprì nuovi scenari: una collaborazione, un progetto che portasse in sé i due nomi di Bastianich e Cutrera. Grazie al supporto degli enologi del territorio, Peppe Romano e Nino Di Marco, e l’esperienza esterna di Emilio del Medico, già enologo della famiglia Bastianich, nasce una nuova realtà vitivinicola presentata ufficialmente nel corso della serata.

I vigneti si trovano a Chiaramonte Gulfi, tra i 500 e 600 metri di altitudine, su un terreno misto di argilla, calcare e pietre, esposta a sud-est e sud-ovest, a circa 50 km dall’Etna. Nella vigna sono stati individuati due vitigni particolari, un bianco e un rosso. Il rosso è un vecchio clone di nero d’Avola pressoché abbandonato perché non tanto produttivo. Il bianco invece non è collegato a nessun vitigno e gli unici esemplari si trovano nella vigna che possedevano i Cutrera. Ed è proprio qui che si trova questo vitigno cutrera, che è stato allevato nel Centro Regionale per la Biodiversità Viticola e Agraria “F. Paulsen” ed Unità Vitivinicola Specializzata di Marsala e già alcune aziende la stanno sperimentando.

Al momento solo cinque le etichette prodotte: un Cerasuolo di Vittoria Docg, un Cerasuolo di Vittoria Docg Classico, un Frappato Doc Vittoria, un Nero d’Avola Doc Sicilia ed un Grillo Doc Sicilia. La cantina verrà realizzata a Chiaramonte Gulfi, dove sorgeva il vecchio Palmento della famiglia Cutrera e dove è ancora installata la vecchia attrezzatura. Ma questa è un’altra storia.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

C’è la Sicilia nel Menù del film gastronomico

NinoSutera C’è la Sicilia nel Menù del film gastronomico                                               Regione Enogastronomica d’Europa 20...