Micheal Cavalieri fa parte della generazione di siculoamericani che discende da chi, tra fine ottocento e inizio novecento, ha lasciato la propria terra per tentar fortuna nel nuovo mondo.
La tradizione vuol dire consegnare al presente i tesori del passato. Il collegamento forte tra passato e presente, la preoccupazione a mantenere vivo questo collegamento fa sicuramente parte del nuovo corso al quale ognuno deve impegnarsi a partecipare.
In questo aforisma è racchiusa la motivazione del riconoscimento di "Custode dell'Identità Territoriale" che sarà conferito a Micheal Cavalieri a Sciacca in occasione della visione del film RITORNATO in programma il prossimo 23 luglio alle ore 20.15
Cavalieri ha debuttato sul grande schermo recitando a fianco al premio oscar Hilary Swank nel 1994 con “The Next Karate Kid” (Karate Kid 4) di Christopher Cain , dove ha interpretato la parte di Ned. Nella sua carriera può vantare numerose apparizioni in film e serie televisive di successo, come Last Man Standing (Ancora vivo), ER, I Soprano e NYPD Blue. Di lui la critica americana ha scritto come di un “eccezionale talento, capace di riempire lo schermo di emozioni”.
La sua carriera e’ iniziata ad Hollywood nel 1994 con una
pellicola che appartiene alla storia del cinema “Karate Kid” poi tantissimi
altri film e pellicole. Micheal Cavalieri e’ legato a doppio filo con la
Sicilia.
Sulle orme del nonno, originario di Limina, centro collinare
in provincia di Messina, l’attore hollywoodiano Michael Cavalieri, anni fa, e’
arrivato per la prima volta in Sicilia per girare un film che racchiudeva i
sentimenti vissuti dai suoi nonni quando lasciarono questa terra: nostalgia,
dramma, ma anche molta speranza.
Di questo film dal titolo “Ritornato” di cui Cavalieri è stato produttore e regista, la sceneggiatura e’ stata scelta tra l’altro come beneficiaria di una borsa di studio dai registi Anthony e Joe Russo (gli autori di Avengers) e dalla National Italian American Foundation. Il sodalizio creato con il regista siciliano Fabrizio Sergi, supervisore alla regia e coordinatore delle riprese, ha permesso di organizzare in pochi mesi un cast e un set d’eccezione con molte comparse del luogo nel paese natio.
Michael Cavalieri , il cui film
narrativo, Ritornato ,
racconta la storia emozionante di un uomo che perde tutti i suoi cari e
intraprende un viaggio per rivisitare il suo passato e mantenere una promessa
fatta alla madre morente.
Ritornato è la storia di un uomo che torna a casa per
prendersi cura della madre morente e promette di esaudire il suo ultimo
desiderio. Essere sepolto accanto al padre in Sicilia. Mentre è lì, scopre un
segreto di famiglia che cambierà la sua vita per sempre e lo aiuterà a trovare
un nuovo inizio.
"Sono un orgoglioso siciliano-americano che aveva un
sogno: un giorno sarei tornato e avrei ripercorso le orme di mio nonno Agatino
Alibrandi. Questo sogno è diventato realtà quando sono tornato alle mie radici
e ho girato il mio primo film "Ritornato" in onore di lui e della mia
defunta madre Mary.
Sono stato ispirato a raccontare la storia di mio nonno, che
sono cresciuto idolatrando. Mi ha insegnato alcune delle migliori lezioni della
mia vita da bambino. Nacque nel 1900 nell'umile cittadina di montagna di
Limina, in Sicilia. Emigrò coraggiosamente a New York City nel 1920 senza parlare
una parola di inglese. Rinunciò alla sua cittadinanza italiana per darci la
possibilità di una vita migliore. Il suo viaggio attraverso l'oceano ci ha dato
cinque generazioni di persone. Per questo sarò sempre grato. Questa storia non
è solo per me, ma per tutte le generazioni che ci hanno preceduto e per i
sacrifici che hanno fatto. Dobbiamo sempre ricordare il nostro passato perché
informa il nostro futuro. Troppo spesso le persone trascurano il loro passato e
dimenticano i loro antenati.
Spero che la mia storia possa risvegliare e ispirare altri
siciliani/italoamericani della mia generazione a ricercare le proprie radici e
a raccontare le proprie storie di qualsiasi lotta o successo abbiano raggiunto
le loro famiglie. Ricordate, non è passato molto tempo da quando eravamo
considerati schiavi di alcuni o immigrati indesiderati. Ma la passione,
l'amore, il duro lavoro e la ricerca incessante di un sogno di quegli immigrati
hanno aperto la strada a una nuova America.
Ricordate Ellis Island... Io sì."
" Dopo aver perso entrambi i genitori a causa del
cancro e aver dovuto affrontare la morte di mia sorella in giovane età, mi
sentivo sola e persa. Ero alla ricerca di qualcosa di più ed ero determinata a
vedere dove avevano origine le mie radici. Sono partita per la Sicilia sperando
di trovare una strada, un cartello o qualcosa che potesse darmi informazioni su
mio nonno e le sue umili origini a Limina. Ma ciò in cui mi sono imbattuta era
molto più grande di quanto avrei mai potuto immaginare."
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